IL CD2V consentirà di coprire gli operatori sul rischio prezzi
(Rinnovabili.it) – Via libera alle nuove misure regolatorie per incentivare il riempimento stoccaggi in Italia. Lo ha annunciato nella serata di ieri ARERA pubblicando i criteri dei cosiddetti “contratti a due vie” (CD2V). Di cosa si tratta? Delle convezioni da abbinare all’allocazione della capacità di stoccaggio gas per i servizi con iniezione mensile in alternativa al “premio giacenza“. Strumenti pensati appositamente per coprire eventuali differenze tra i prezzi del gas nel periodo di iniezione e quelli durante il periodo di erogazione invernale.
Come spiega la stessa l’Authority, il CD2V “consentirà maggiori coperture per gli operatori sul rischio di forti oscillazioni dei prezzi – legati alla crisi russo-ucraina – tra i valori attuali e quelli del periodo invernale di consumo”. Contribuendo così all’obiettivo di ottenere maggiori disponibilità di gas nella prossima stagione fredda.
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Accelera il riempimento degli stoccaggi in vista dei consumi del prossimo inverno
La misura è frutto anche della consultazione lanciata dall’ARERA nelle scorse settimane, che ha fatto prevalere una preferenza degli interpellati per lo schema CD2V DELTA. Tale schema fornisce un riferimento di prezzo del gas sia nella fase di iniezione che nella fase di erogazione, stabilendo di fatto per gli operatori un valore indicativo riguardo al margine estate-inverno; e coprendo ulteriori rischi dovuti all’applicazione delle clausole di salvaguardia.
Dalla consultazione è emersa anche la richiesta di avere come principale riferimento per calcolare i prezzi il mercato italiano PSV Day Ahead. “La controparte che dovrà predisporre il contratto tipo – si legge nella nota stampa – sarà il responsabile del bilanciamento”.
Il contratto per differenza a due vie così come il premio giacenza dovranno incentivare attivamente il riempimento degli stoccaggio con l’obiettivo di facilitare il raggiungimento di almeno un 90% nelle scorte nazionali. Ma non saranno gli unici strumenti. ARERA ha approvato anche ulteriori misure per favorire l’uso della capacità di rigassificazione disponibile presso i terminali nazionali (delibera 190/2022/R/gas).