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Ridurre le emissioni gas serra, le priorità per edifici e trasporti

Ridurre emissioni gas serra: le migliori strategie per trasporti e edifici
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Di quanto è realisticamente possibile ridurre le emissioni di gas serra di trasporti ed edifici, usando solo le tecnologie che abbiamo già a disposizione? E quanto diventano più sostanziosi i tagli se, alle soluzioni “tecniche” di mitigazione, aggiungiamo anche la portata di alcuni cambiamenti comportamentali chiave?

A questa domanda prova a rispondere uno studio condotto dal CMCC, il Centro Euro-Mediterraneo sul Cambiamenti Climatici, pubblicato di recente su Nature Energy.

Il messaggio di fondo? La transizione verso l’energia pulita negli edifici e nei trasporti “può essere più gestibile di quanto si pensasse in precedenza”, spiega Johannes Emmerling del CMCC e coautore dello studio.

Strategie integrate per ridurre le emissioni di gas serra

Lo studio utilizza sette modelli di valutazione integrata per un’analisi più completa delle strategie di decarbonizzazione. Ne emerge che l’elettrificazione è la leva principale per la riduzione delle emissioni. Ma va bilanciata con altre strategie per evitare sovraccarichi alla rete elettrica.

Il potenziale è molto vasto. Secondo i calcoli dei ricercatori del CMCC, l’elettrificazione da sola, tra auto elettriche e soluzioni per gli edifici come le pompe di calore, potrebbe ridurre le emissioni dirette del 45-77% negli edifici e del 22-86% nei trasporti entro il 2050.

Combinando elettrificazione, efficienza energetica e alcuni cambiamenti comportamentali chiave, le riduzioni potrebbero arrivare al 51-85% negli edifici e al 37-91% nei trasporti.

L’impatto degli interventi possibili dal lato della domanda è “elevato”, si legge nello studio. In media, rispetto a uno scenario basato sulle politiche attuali, si può ottenere tramite esse il 65% di riduzione delle emissioni dirette di CO2 negli edifici e quasi il 70% nei trasporti entro il 2050. Parallelamente, le misure incentrate sull’uso determinano riduzioni entro il 2050 del 6-23% per gli edifici e del 17-28% per i trasporti. Mentre le misure di ottimizzazione della tecnologia arrivano a riduzioni del’11-33% e del 2-67%, rispettivamente. E, ancora, le misure incentrate sull’elettrificazione al 45-77% e al 22-86%.

Tuttavia, “il successo di queste strategie dipende in modo critico dall’emergere di innovazioni sociali e dall’attuazione di politiche per superare barriere cruciali”, sottolineano gli autori.

Il nostro studio evidenzia il lato della domanda della decarbonizzazione, spesso trascurato“, afferma Alice Di Bella, dottoranda e ricercatrice del CMCC. “Confrontando i risultati di più modelli, forniamo prove solide che l’elettrificazione, l’efficienza e i cambiamenti comportamentali sono soluzioni pratiche ed efficaci per la mitigazione del clima”.

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