![Imballaggi, entra in vigora normativa Ue](https://www.rinnovabili.it/wp-content/uploads/2025/02/imballaggi-normativa.jpg)
Emissioni di gas serra, uso dell’acqua e costi ambientali saranno ridotti (si spera) grazie al nuovo Regolamento sugli imballaggi e sui rifiuti derivati dell’Unione europea, entrato in vigore l’11 febbraio. Si tratta di una serie di misure che hanno l’obiettivo di affrontare le sfide ambientali – tra cui il divieto di utilizzo di Pfas, i cosiddetti inquinanti eterni, al di sopra di determinate soglie – causate dagli imballaggi eccessivi ed allo stesso intendono creerà nuove opportunità per i settori del riciclaggio e della sostenibilità.
L’iter del Regolamento Imballaggi UE
Il Parlamento europeo e il Consiglio dell’Unione Europea hanno introdotto il Regolamento (UE) 2025/40 il 19 dicembre 2024, pubblicato il 22 gennaio 2025 ed operativo dall’11 febbraio 2025, anche se le aziende avranno tempo fino al 12 agosto del 2026 per adeguarsi alle norme. : la normativa aggiorna le regole sugli imballaggi e sui rifiuti di imballaggio, con un impatto significativo anche sulla logistica, per provare a ridurre i 186 chili di rifiuti di imballaggio pro capite generati in Ue. L’Italia, nello specifico, ha ottenuto l’esclusione dagli obblighi di riuso del take away, del cartone, di bevande come latte, vini e altre bevande alcoliche.
Economia circolare e riduzione progressiva imballaggi
L’Unione Europea dunque, compie un altro passo importante in direzione dell’economia circolare, con un regolamento che promuove lo sviluppo di un mercato unico per i rifiuti, ma anche per i materiali secondari e riutilizzabili, al fine di ridurre la dipendenza dalle risorse primarie e spingere sul business del riciclaggio, in linea con le direttive del Green Deal europeo e del Piano d’Azione per l’Economia Circolare; le nuove norme introducono obiettivi di riduzione degli imballaggi del 5% entro il 2030 fino al 15% del 2040. Entro quelle date, gli imballaggi dovranno inoltre contenere una percentuale minima di contenuto riciclato.
Lotta al monouso e sensibilizzazione consumatori
La direzione intrapresa ormai da tempo è quella di spingere le aziende a riutilizzare le materie impiegate per gli imballaggi, di fatto prodotti dell’industria monouso, di cui gli stessi consumatori non hanno cognizione, o comunque sufficiente informazioni; infatti l’e-commerce da una parte e la fast fashion dall’altra hanno esacerbato l’usa e getta, quindi le emissioni inquinanti.
Con imballaggi più sostenibili si consentirà ai consumatori di riutilizzare e separare i propri rifiuti da imballaggio in modo più efficace, con soluzioni personalizzate in base alle esigenze specifiche degli Stati membri e delle aziende. Il regolamento migliorerà quindi l’efficienza delle risorse e stimolerà un uso circolare dei materiali.
“Offrendo nuove opportunità commerciali, il regolamento genererà posti di lavoro e promuoverà l’innovazione nelle soluzioni di imballaggio. Aumenterà anche l’efficienza del settore del riciclaggio. Inoltre, le restrizioni su alcune sostanze pericolose proteggeranno la salute dei consumatori e l’ambiente“, sostiene la Commissione europea in una nota, evidenziando come adesso si concentrerà ora sull’attuazione del nuovo regolamento.
Il Regolamento Imballaggi sarà applicato a tutto il packaging venduto nell’Ue e impone nuovi obblighi per i produttori e per il settore logistico.