Rinnovabili

Regione ed Enval premiati da Legambiente per il nuovo impianto dei rifiuti cellulosici

plastica non riciclabile

credits: ByFusion

riciclo della plastica
via Pixabay

Nell’ambito della XXIX edizione di Comuni Ricicloni

L’Assessorato Ambiente, Trasporti e Mobilità sostenibile informa che la Regione Valle d’Aosta e la Societa’ Enval s.r.l. sono stati individuati e premiati, dal Consorzio Comieco (Consorzio Nazionale del Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica) oggi, mercoledì 6 luglio 2022.

La Manifestazione, che si è svolta a Roma, a Palazzo Passarini Falletti, nell’ambito della XXIX edizione di Comuni Ricicloni, ha riconosciuto il lavoro svolto sul territorio regionale nell’ambito degli ottimi risultati raggiunti finora e per la costruzione del nuovo impianto di gestione e trattamento dei rifiuti cellulosici realizzato nel corso degli anni 2020 e 2021 ed avviato a partire dal mese di ottobre 2021.

Il nuovo impianto di trattamento dei rifiuti consente tra l’altro l’autosufficienza nella gestione della frazione cellulosica che negli anni precedenti veniva lavorata al di fuori dei confini regionali. La nuova dotazione impiantistica permettera’ alla Regione di avviare anche la selezione dei poliaccoppiati (Tetrapack) migliorando ulteriormente la capacita’ di riciclo.

Si tratta di una sinergia importante tra pubblico e privato per far raggiungere alla Regione gli obiettivi previsti dall’Economia Circolare favorendo le attività di riciclo e recupero in una realtà che vede già il pro-capite di raccolta di carta e cartone a circa 75 kg/abitante, sopra la media nazionale di 58 kg/abitante.

Il prestigioso riconoscimento – analizza l’Assessore ad interim Erik Lavevaz – assume valenza pratica fondamentale perché permette alla Valle d’Aosta di ottenere un’autosufficienza importante per l’economia della Regione. E, in quest’ottica, l’innovazione tecnologica adottata nel nuovo impianto posizionerà la Valle d’Aosta come regione leader nel settore del riciclo. Un risultato che ci deve far riflettere sulle potenzialità future del sistema in una fase storica nella quale, sempre più, l’uomo è chiamato a valorizzare e a rispettare l’ambiente”.

La manifestazione, nata nel 1994, è un appuntamento consolidato, a cui aderisce un numero sempre maggiore di Comuni, che vedono nell’iniziativa di Legambiente un importante momento di verifica e di comunicazione degli sforzi compiuti per avviare e consolidare la raccolta differenziata, e più in generale, un sistema integrato di gestione dei propri rifiuti.

L’iniziativa di Legambiente, patrocinata dal Ministero per l’Ambiente, premia le comunità locali gli amministratori ed i cittadini, che hanno ottenuto i migliori risultati nella gestione dei rifiuti: raccolte differenziate avviate a riciclaggio e negli acquisti di beni, opere e servizi, che abbiano valorizzato i materiali recuperati da raccolta differenziata.

A partire dall’edizione 2016 del concorso l’accento è stato sui Comuni Rifiuti Free, ovvero quei comuni a bassa produzione di rifiuto indifferenziato destinato a smaltimento. La valutazione del sistema di gestione dei rifiuti avverrà pertanto sulla capacità del sistema di gestione di contenere e ridurre le quantità di rifiuto destinato allo smaltimento.

Le classifiche sono stilate su base regionale. Per ogni regione vengono definiti i vincitori assoluti per quattro categorie: comuni sotto i 5.000 abitanti, comuni tra i 5.000 e i 15.000 abitanti, comuni sopra i 15.000 abitanti e comuni capoluogo.

A questi premiati si aggiungono i riconoscimenti attributi per ogni categoria merceologica di rifiuto, come nel caso di Regione ed Enval, e i vincitori della speciale categoria “Cento di questi consorzi” dedicata alla miglior raccolta su base consortile.

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