Rinnovabili

Regione, 2 mln per completamento tratti Ciclovia FVG5

Ciclovia del Metauro
Foto di Thomas B. da Pixabay

Nel tratto da Staranzano a Fogliano-Redipuglia

Trieste, 11 mar – La Giunta regionale ha autorizzato l’affidamento a Friuli Venezia Giulia Strade della progettazione e realizzazione degli interventi di completamento della Ciclovia FVG5 nel tratto da Staranzano a Fogliano-Redipuglia.

Si tratta di un intervento che complessivamente ammonta a quasi 2 milioni di euro. Di questi, 1 milione e 125mila euro sono posti a carico del progetto di cooperazione territoriale europea Adrioncycletour, mentre le ulteriori risorse – più di 854mila euro – sono già state impegnate nel bilancio regionale.

Nell’ambito della propria partecipazione a questo progetto di cooperazione internazionale, la Regione ritiene infatti prioritario il completamento e la messa in sicurezza della FVG5 “dell’Isonzo”, che collega la FVG2 “Ciclovia del Mare Adriatico” all’entroterra del Friuli Venezia Giulia.

Questa è un’opera di particolare rilievo soprattutto in vista dell’evento “Go!2025 Nova Gorica e Gorizia Capitale europea della cultura 2025”.

L’itinerario rientra in una rete di percorsi cicloturistici che investono l’area compresa tra Grado, Sagrado, Gorizia ed il Collio Isontino. L’obiettivo generale è la connessione del litorale gradese con le piste oltre confine, attraverso un sistema articolato di itinerari che sia funzionale sia per chi viene a visitare il Friuli Venezia Giulia che per gli appassionati delle due ruote del nostro territorio.

In particolare, in questo caso i lotti individuati come prioritari riguardano il primo stralcio della realizzazione della pista ciclabile Gorizia-Grado, nel tratto da San Canzian d’Isonzo a Turriaco, per il quale è già disponibile il progetto definitivo per un costo superiore al milione di euro (per l’esattezza 1.036.818,28 euro) e il completamento dei rimanenti tratti della Ciclovia FVG5 “dell’Isonzo” nei Comuni di Staranzano, San Canzian d’Isonzo, Turriaco, San Pier d’Isonzo e Fogliano-Redipuglia, sulla base di uno studio di fattibilità che prevede opere per oltre 942mila euro. ARC/RT/gg

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