(Rinnovabili.it) – I Paesi del Mediterraneo sono ancora lontani dai livelli di sostenibilità richiesti dagli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 dell’ONU. Il 12 novembre sarà presentata la seconda edizione del Rapporto “Sustainable Development in the Mediterranean – Transformations to achieve the Sustainable Development Goals (SDGs)” – redatto da Santa Chiara Lab – Università di Siena, Sustainable Development Solutions Network for the Mediterranean (SDSN Med) e Sustainable Development Solutions Network (SDSN) delle Nazioni Unite. Secondo i dati del Rapporto 2020, il decennio che ci separa dal 2030 trova i 24 Paesi del Mediterraneo analizzati decisamente impreparati. L’obiettivo dell’analisi è favorire l’attuazione di strategie e azioni comuni di trasformazione che possano favorire concretamente la transizione della regione verso lo sviluppo sostenibile.
Per Angelo Riccaboni,Chair del Sustainable Development Solutions Network Mediterranean (SDSN Med) e Presidente del Santa Chiara Lab – Università di Siena, «i risultati dello studio confermano le grandi sfide e le enormi opportunità che caratterizzano l’area del Mediterraneo. Abbiamo bisogno di uno sforzo collettivo per dare attuazione a una reale transizione verso la sostenibilità ed è ciò che ci stiamo impegnando a portare avanti in partnership con gli altri centri SDSN del Mediterraneo».
Il Rapporto 2020 ha individuato 6 centri geografici (Mediterranean Hubs) suddivisi per competenze tematiche e per Paese: educazione e disuguaglianze sociali e di genere (SDSN Francia); salute e benessere (SDSN Spagna); energia, decarbonizzazione e produzione sostenibile (SDSN Grecia); cibo, suolo, acqua e mare (SDSN Mediterranean – Italia, con sede nel Santa Chiara Lab – Università di Siena); città e comunità sostenibili (SDSN Turchia); rivoluzione digitale (SDSN Cipro).
Il Rapporto 2020 definisce una roadmap con le politiche consigliate per ciascuna delle principali sfide: i destinatari sono governi, imprese e altri stakeholder, come cittadini, università ed enti di ricerca. Con questo Rapporto, il network SDSN Mediterranean assume un ruolo di supporto alle istituzioni e ai decisori politici nell’attuazione dell’Agenda 2030, dimostrando che è possibile e vantaggioso per tutti raggiungere gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile.
La presentazione del Rapporto 2020 sarà in un evento online. Chi volesse seguire la diretta streaming dalle 15,15 alle 16,30 può collegarsi direttamente sui siti https://www.sdsn-mediterranean.unisi.it/sdsn-med-report-launching-event/, https://santachiaralab.unisi.it e sul canale YouTube dell’Università di Siena.