Guardando ai dati si riscontra, ad esempio, 25 anni fa solo due stazioni in Lombardia rispettavano tale limite. Nel 2021 il limite è stato rispettato in 80 stazioni su 86
Sentenza Corte Giustizia su biossido azoto non è una sorpresa
Qualità dell’aria: Lombardia già al lavoro pr evitare sanzioni. “La sentenza della Corte di Giustizia di condanna dell’Italia sul superamento dei limiti del biossido di azoto non è una sorpresa. Sapevamo infatti da tempo che sarebbe arrivata questa sentenza e che con ogni probabilità sarebbe andata in questa direzione. È infatti già avvenuto anche per il Pm10 nel novembre 2020 e per il biossido di azoto per la Francia nel 2019″.
Così l’assessore all’Ambiente e Clima di Regione Lombardia commenta la sentenza di condanna della Corte di Giustizia europea.
Qualità dell’aria, lavorare per evitare sanzioni
La condanna non comporta automaticamente sanzioni per l’Italia, ma prende atto che c’è stato un superamento sistematico per il biossido di azoto. Tuttavia, in questi anni, la riduzione delle emissioni di biossido di azoto in Lombardia è stata significativa. I risultati sono evidenti sulle concentrazioni e sul conseguente rispetto dei limiti. Guardando ai dati si riscontra, ad esempio, 25 anni fa solo due stazioni in Lombardia rispettavano tale limite. Nel 2021 il limite è stato rispettato in 80 stazioni su 86.
“La Lombardia – prosegue – con le Regioni del Bacino Padano e il Governo nazionale sta lavorando alacremente, a maggior ragione dopo la condanna per i superamenti anche del Pm10. L’obiettivo è infatti quello di mettere in campo ulteriori misure finalizzate a ridurre gli inquinati con l’obiettivo di evitare l’irrogazione di sanzioni”.
“La nostra Regione – ricorda l’assessore – è inoltre impegnata nel confronto con la Commissione Europea nel processo di approvazione della nuova direttiva sulla qualità dell’aria. E proprio per questo motivo sarò a Bruxelles la prossima settimana per incontrare gli esponenti della commissione europea”.
Lombardia, la lotta all’inquinamento
La Lombardia sta agendo su tutte le fonti di inquinamento, dall’efficientamento energetico degli edifici pubblici al miglioramento degli impianti di riscaldamento civili. Prevista anche la riduzione delle emissioni in agricoltura a quella delle emissioni da traffico che per gli ossidi di azoto sono particolarmente significative.
Nuove regole
Dal 1° ottobre scatteranno in Lombardia le limitazioni dei veicoli Euro 4 diesel valide per tutto il semestre invernale. Saranno valide nei 209 Comuni appartenenti alla ‘Fascia 1‘ e nei 5 Comuni in ‘Fascia 2‘:Abbiategrasso Lecco, San Giuliano Milanese, Varese, Vigevano. Hanno tutti più di 30.000 abitanti.