Grazie al nuovo sistema di accesso diretto alle operazioni di pulizia dei fiumi
E’ stata un successo la prima stagione di manutenzione dei corsi d’acqua voluta dalla Regione Piemonte: 59 gli interventi che potranno essere effettuati per un totale di 980.000 metri cubi di materiale asportabile da parte di 26 aziende che hanno espresso il proprio interesse per la manifestazione aperta a fine luglio, con un introito generato di oltre 500.000 euro per il quantitativo previsto. Le ditte specializzate hanno ricevuto immediatamente le concessioni necessarie per l’esecuzione dei lavori.
In particolare, 33 interventi riguardano l’Alessandrino per l’asportazione di 252.000 metri cubi di materiale, 16 l’Astigiano per oltre 135mila mc, 31 interventi il Cuneese per 287.000 mc, 5 il Novarese per 50.000 mc, 15 il Torinese per oltre 110.000 mc, 14 il Verbano-Cusio-Ossola per 33.000 mc e 12 il Vercellese interventi per 110.000 mc. Saranno così asportati 530.000 metri cubi di materiale dai fiumi di pertinenza della Regione Piemonte, per un introito di 135.000 euro, e 450.000 cubi da quelli di pertinenza di AIPo (Agenzia interregionale per il Po), per un introito di 380.000 euro.
Come rileva l’assessore regionale alla Difesa del Suolo, questo sistema di accesso diretto alle operazioni di pulizia dei fiumi, realizzato per la prima volta nella storia del Piemonte, crea un vantaggio per tutti i soggetti coinvolti: per le aziende, che possono ottenere le concessioni con una velocità mai vista prima, per gli enti gestori dei corsi d’acqua, che possono finalmente vedere risolte annose situazioni di rischio e contemporaneamente ottenere risorse fresche da reinvestire. Infine, questo metodo determina un successo per il territorio, che riconquista sicurezza grazie alla manutenzione dei fiumi.
Nel mese di ottobre sarà pubblicato un ulteriore bando per analoghe operazioni di manutenzione in quelle aree del Piemonte che non hanno trovato spazio nella prima programmazione.