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Corridoi sicuri per le api, così l’Ue vuole migliorare la protezione degli impollinatori

L’asse portante dell'iniziativa UE è la creazione di una rete di corridoi ecologici per gli insetti impollinatori, che sarà preparata congiuntamente dall’esecutivo europeo insieme agli Stati membri

insetti impollinatori
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La Commissione Ue ha presentato il New Deal for Pollinators

(Rinnovabili.it) – Un terzo delle specie di api, farfalle e sirfidi sono a rischio in Europa. E con loro anche l’agricoltura e parte della sicurezza alimentare. La riproduzione di 4 piante su 5, nel continente, dipende dall’azione degli insetti impollinatori. Senza di essa si stima che la produzione agricola avrebbe un danno di almeno 5 miliardi di euro l’anno, per alcune colture la resa si ridurrebbe di più della metà. Per invertire questa tendenza, l’Europa ha lanciato ieri un’iniziativa per aumentare la protezione degli impollinatori. Come? Creando delle “buzz lines”, letteralmente delle “piste ronzanti”, cioè dei corridoi sicuri per le api.

Protezione degli impollinatori, tutte le iniziative europee

È il punto centrale del New Deal for Pollinators, la revisione della EU Pollinators Initiative del 2018 che la Commissione europea ha presentato ieri. La priorità numero uno è migliorare lo stato di conservazione e protezione degli impollinatori, soprattutto affrontando le principali cause del loro declino. L’asse portante è la creazione di una rete di corridoi ecologici per gli insetti impollinatori, che sarà preparata congiuntamente dall’esecutivo europeo insieme agli Stati membri. Bruxelles preparerà poi dei piani di conservazione per le specie a rischio e identificherà gli ecosistemi cui i Ventisette dovranno garantire maggiore protezione.

Il piano per le api si intreccia con la Politica agricola comune, la Farm to Fork e soprattutto con la futura decisione sul taglio dei pesticidi. Alla Pac è demandato il compito di ripristinare gli habitat per gli impollinatori nei paesaggi agricoli. Mentre sul versante fitofarmaci si ipotizzano più controlli sugli effetti dei pesticidi, includendo anche quelli cronici e quelli sub-letali.

“Parte della soluzione risiede nel rafforzamento dei requisiti legali per l’attuazione della gestione integrata dei parassiti, in linea con la proposta della Commissione per un regolamento sull’uso sostenibile dei pesticidi. Questa proposta, ora in fase di codecisione, sarà lo strumento chiave per ridurre il rischio e l’uso dei pesticidi”, ha spiegato il commissario UE all’Ambiente Virginijus Sinkevičius.

Altri fronti d’azione per la protezione degli impollinatori riguardano il miglioramento di habitat urbani per le api, la limitazione dell’impatto di specie aliene invasive e la lotta contro l’inquinamento luminoso.