Incontro stamattina a Lecce con i Sindaci, le Organizzazioni sindacali e i rappresentanti di Arca Sud Salento
“Con l’avviso pubblico rivolto ai Comuni e alle ARCA, proprietari di patrimonio di edilizia residenziale pubblica abbiamo voluto favorire la più ampia ricaduta delle risorse disponibili sull’intero territorio regionale, ivi compresi i piccoli comuni per i quali sono previste delle riserve nell’assegnazione dei finanziamenti”.
Così l’Assessora Regionale all’Ambiente e alle Politiche Abitative Anna Grazia Maraschio, a margine dell’incontro che si è tenuto questa mattina presso la sede regionale di Lecce con i soggetti beneficiari dei primi contributi del Programma “SICURO, VERDE E SOCIALE: riqualificazione dell’edilizia residenziale pubblica”.
L’incontro, a cui hanno partecipato i Sindaci dei comuni salentini interessati, i rappresentanti di Arca Sud Salento e i rappresentanti sindacali, ha consentito di avviare un proficuo confronto sulle attività da realizzare, prevedendo la definizione di un cronoprogramma dei lavori associato ad un piano di monitoraggio che dovrà restituire agli uffici regionali dell’Assessorato lo stato di avanzamento delle attività oggetto di finanziamento.
“L’avviso – ha spiegato la Maraschio – ha inoltre previsto interventi di razionalizzazione degli spazi residenziali pubblici, come il frazionamento e ridimensionamento degli alloggi, al fine di incrementarne il numero e fornire soluzioni abitative più rispondenti alla ridotta composizione attuale dei nuclei familiari, con particolare attenzione alle famiglie mono genitoriali e alle donne vittime di violenza”.
“Inoltre la presenza oggi dei rappresentanti sindacali testimonia l’attenzione permanente da parte dell’ente regionale ai temi legati alla qualità e alla sicurezza nei posti di lavoro, che per noi rappresenta una condizione necessaria ed indispensabile per garantire la qualità degli interventi. I cittadini che usufruiranno dei benefici degli interventi finanziati non saranno solo coloro che abiteranno questi luoghi riqualificati ma anche coloro che avranno contribuito, con la loro professionalità e in sicurezza, alla realizzazione delle opere”.