Rinnovabili • Tessuti riciclati dalla plastica

Pozzilli, nuovo Centro recupero plastica

Si tratta di una nuova start-up della famiglia Valerio

Tessuti riciclati dalla plastica

Toma: il futuro è nell’economia circolare

Inaugurato questa mattina, presso il Nucleo industriale di Pozzilli, il Centro R&S Polymères Sustainable Innovations in Plastic, una struttura di ricerca e sviluppo sul recupero della plastica e di supporto a imprese che vogliano intraprendere percorsi di riconversione dei processi.

Si tratta di una nuova start-up della famiglia Valerio, che denota una vision imprenditoriale lungimirante e a forte impatto innovativo, in linea con il nuovo modello di economia circolare e di crescita sostenibile, ma anche coerente rispetto ai principi e gli obiettivi fissati dalla missione 2 del Pnrr, riguardanti la rivoluzione verde e la transizione ecologica.

L’economia circolare ha lo scopo di rovesciare completamente gli schemi che hanno caratterizzato il XX secolo. Dalle sostanze minerali (materie prime), si passa allo scambio, al riciclo e al recupero, che diventano elementi centrali per una new economy basata sulla rigenerazione. È un modello che sta prendendo sempre più piede tra i Paesi dell’Unione europea, decisi ad attuare una nuova agenda di misure ad hoc per salvaguardare il Pianeta da una crescente degenerazione ambientale causata da vari fattori quali l’aumento della popolazione, la mancanza di materie prime e l’implosione dei processi produttivi tradizionali.
Per il governatore Toma, Industry 4.0, economia circolare, blu economy sono gli asset strategici attraverso i quali passa quella che viene definita come la quarta rivoluzione industriale, al quale passaggio occorre lavorare alacremente e in tempi brevi. La Regione Molise lo sta facendo ad iniziare dalle rinnovabili, ma il caso virtuoso della famiglia Valerio dimostra come anche i privati possano fare molto.