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Power to gas, aprire il mercato per investimenti e gestione impianti

Le autorità energetiche ACER e CEER forniscono una serie di raccomandazioni su come regolamentare le strutture che trasformano l'elettricità in gas rinnovabili

Power to gas
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Dopo il libro bianco sull’idrogeno, quello sulle strutture power to gas

(Rinnovabili.it) – Le tecnologie power to gas (PtG), generando combustibili gassosi tramite l’impiego di elettricità, sono considerate uno strumento cardine per la strategia dell’idrogeno europea e più in generale quella di decarbonizzazione. Questo comparto, infatti, proprio grazie alla sua posizione unica permette un migliore accoppiamento dei settori dell’energia elettrica e del gas, sia in termini di mercati che di infrastrutture. Una relazione di co-dipendenza che diventa sempre più importante con la crescita delle fonti rinnovabili non programmabili.

Ma come tutti i nuovi settori, anche il power to gas ha bisogno di norme e regolamenti che ne garantiscano il migliore sviluppo possibile. Ecco perché le due Autorità Regolatorie nazionali per l’energia europea, ACER e CEER, hanno predisposto un documento con indicazioni ad hoc. Si tratta del secondo Libro Bianco riguardante la tradizione energetica, dopo quello già pubblicato in materia di idrogeno puro in rete.

Nel dettaglio, il rapporto fornisce sette raccomandazioni sulla regolazione strutture power-to-gas, con l’obiettivo ultimo di eliminare le barriere e definire le condizioni normative per sviluppare le soluzioni più convenienti.

I suggerimenti riportanti nel test sono 

  1. Rivedere l’attuale serie di definizioni per le principali attività nel contesto dei settori integrati del gas e dell’elettricità. “In particolare – scrivono ACER e CEER – la definizione di ‘stoccaggio energetico’ nella direttiva sull’elettricità del 2019 dovrebbe essere modificata per includere gli impianti power-to-gas sebbene, di per sé, tali installazioni non sono impianti di accumulo”.
  2. Considerare gli investimenti e la gestione degli impianti PtG come attività di mercato aperte alla concorrenza tra gli attori del mercato.
  3. Consentire il coinvolgimento dei gestori di sistema nello sviluppo e nel funzionamento degli impianti PtG solo in casi eccezionali.
  4. Includere le installazioni PtG e le loro collocazioni nell’analisi delle esigenze del sistema.
  5. Definire tariffe di rete che riflettano i costi, da applicare ad attività comparabili nei settori dell’elettricità e del gas in modo tecnologicamente neutro
  6. Evitare gli effetti distorsivi di tasse e prelievi sul sistema energetico integrato
  7. Garantire la tracciabilità delle energie rinnovabili in tutto il sistema energetico integrato.