Il piano di ripresa del presidente sud-coreano Moon Jae-in prevede la creazione di circa 1,9 milioni di posti di lavoro entro il 2025 in settori industriali ed energetici “verdi”.
La Corea del Sud lancia il suo Green New Deal per tenere insieme politiche climatiche e ripresa economica
(Rinnovabili.it) – Questa settimana, il governo della Corea del Sud ha lanciato un piano di politiche climatiche che prevede una spesa di 94,6 miliardi di dollari per un Green New Deal volto a creare posti di lavoro e risollevare l’economia del paese dai forti impatti dovuti alla pandemia di coronavirus.
Secondo quanto riportato dal presidente sud-coreano Moon Jae-in, il piano consentirebbe alla quarta economia asiatica di emanciparsi dalla sua forte dipendenza dai combustibili fossili, carbone in testa, promuovendo un piano di riconversione industriale rispettoso dell’ambiente, in grado di fare leva su tecnologie digitali, mobilità elettrica e ad idrogeno, reti intelligenti e telemedicina.
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Le previsioni delle nuove politiche climatiche contemplano la creazione di circa 1,9 milioni di posti di lavoro entro il 2025 in settori industriali ed energetici “verdi”. La Corea del Sud, infatti, mira ad avere 1,13 milioni di veicoli elettrici e 200.000 auto a idrogeno sulle strade del paese entro il 2025, in aumento rispetto ai 91.000 e alle 5.000 che erano state previste alla fine del 2019.
Il piano di politiche climatiche coreano, inoltre, promuoverà servizi medici remoti, una politica di smart working per le imprese e le scuole basata su reti wireless di quinta generazione (5G) e includerebbe anche agevolazioni fiscali per i fornitori di telecomunicazioni che installano i sistemi. Infine, il governo prevede di investire 2 miliardi di dollari per creare reti intelligenti in tutto il paese, al fine di gestire il consumo di elettricità in modo più efficiente.
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