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PNALM: area contigua opportunità per val Comino e tutto il Lazio

L’Area Contigua, di circa 14.100 ettari, è caratterizzata dalla presenza di ben 4 siti della Rete Natura 2000 di cui 3 Zone Speciali di Conservazione (ZSC) e una Zona di Protezione Speciale (ZSP)

Foto di Valter Cirillo da Pixabay

Oggi a Settefrati e San Donato Val Comino per presentare l’area contigua del PNALM istituita dalla Regione

“Oggi celebriamo l’istituzione dell’Area Contigua del versante del Lazio del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e  Molise (PNALM), un risultato storico per tutta la Val Comino, e in generale per tutto il patrimonio naturalistico regionale, atteso da tanti anni e che ho avuto l’onore di concretizzare grazie ad una delle mie prime delibere. Un obiettivo che ha visto la luce con il neo Assessorato alla Transizione Ecologica e alla Trasformazione Digitale, ma che è stato raggiunto grazie anche all’instancabile lavoro di condivisione e partecipazione di tutti gli enti locali coinvolti avviato negli anni scorsi dalla Direzione regionale Capitale Naturale, Parchi e Aree Protette, guidata da Vito Consoli”. Così Roberta Lombardi, assessora alla Transizione Ecologica e alla Trasformazione Digitale della Regione Lazio, a margine della presentazione dell’area contigua del Pnalm, svoltasi oggi a San Donato Val Comino, in provincia di Frosinone.

“Gli incontri di oggi con alcuni dei Comuni interessati dall’area contigua, prima a Settefrati e poi a San Donato Val Comino, si pongono in continuità con il lavoro di ascolto e partecipazione degli enti locali coinvolti e hanno l’obiettivo di mettere in campo le strategie per creare le nuove opportunità di sviluppo sostenibile a beneficio della tutela ambientale e delle economie locali ad essa connesse – spiega Lombardi – L’Area Contigua, di circa 14.100 ettari, è caratterizzata dalla presenza di ben 4 siti della Rete Natura 2000 di cui 3 Zone Speciali di Conservazione (ZSC) e una Zona di Protezione Speciale (ZSP). Uno scrigno di biodiversità grazie al quale oggi sopravvive ancora l’unica popolazione di Orso Bruno marsicano esistente al mondo, di cui rimangono solo 50 esemplari, il Camoscio appenninico ed il Lupo, che sul finire negli anni ‘70 era ridotto ad una popolazione di alcune decine di esemplari”.

“L’istituzione dell’area contigua del versante laziale del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise (PNALM) è il risultato di un lungo percorso partecipato che la Regione ha voluto intraprendere con gli Enti locali interessati per definire i confini e una perimetrazione il più possibile condivisa per quanto riguarda la tutela ambientale, la salvaguardia della biodiversità e della fauna locale. – aggiunge Valentina Corrado, assessora al Turismo ed Enti locali della Regione Lazio – Quando parliamo di turismo ambientale sostenibile, intendiamo proprio questo: valorizzare l’unicità di ogni territorio che nel caso di questa straordinaria Valle significa preservarne il suo patrimonio naturalistico ma anche farne conoscere prodotti enogastronomici e tradizioni”.