Insieme ai precedenti interventi, produrrà una riduzione complessiva di circa 2,3 milioni di kWh annui
Autorizzando anche il finanziamento del manto di copertura della palazzina B1
Genova. Regione Liguria, in attuazione dell’azione 4.1.1 del Por Fesr 2014-2020, integra lo schema di convenzione sottoscritto con il Comando Legione Carabinieri Liguria nel 2019, in merito al miglioramento dell’efficienza energetica della Caserma Vittorio Veneto di Genova Sturla, autorizzando anche il finanziamento del manto di copertura della palazzina B1.
È quanto stabilito dalla giunta, su proposta dell’assessore allo Sviluppo economico e all’Energia di Regione Liguria Andrea Benveduti.
“Risparmiare ed efficientare dal punto di vista energetico tutte le nostre attività è la migliore forma di azione a salvaguardia dell’ambiente che concretamente e rapidamente si possa fare – spiega l’assessore Andrea Benveduti – Farlo nell’edilizia pubblica è ancor più necessario, non solo nell’ottica del contenimento delle emissioni inquinanti, ma anche per migliorare le condizioni di vita e di lavoro di chi, come in questo caso, ogni giorno si impegna per la sicurezza delle nostre città”.
Si ricorda che la precedente convenzione, disponendo di una dotazione superiore ai 3,1 milioni di euro, a valere sull’asse 4 Energia del Por Fesr 2014-2020, consentiva la copertura economica di cinque lotti.
Con interventi di miglioramento dell’efficienza energetica delle palazzine A2, C e D, oltre la trasformazione dell’impianto di riscaldamento da gasolio a metano e il rinnovamento a led della rete d’illuminazione delle aree esterne della Caserma Vittorio Veneto di Genova Sturla.
“Con l’aggiunta di questo 6° lotto – continua l’assessore -, integriamo quanto precedentemente disposto, impiegando le economie risparmiate nell’attuazione dei lotti realizzati, oltre 350 mila euro, per efficientare energeticamente anche il manto di copertura della palazzina B1.
Una risposta puntuale, rispetto alle richieste dell’Arma dei Carabinieri, che, insieme ai precedenti interventi, produrrà una riduzione complessiva di circa 2,3 milioni di kWh annui”.