Birol: “Ciò dimostra che le politiche climatiche funzionano”
(Rinnovabili.it) – Siamo davvero “all’inizio della fine” dell’era delle fossili. Il consumo globale di carbone, petrolio e gas inizierà a calare già prima del 2030, soprattutto grazie alla diffusione rapidissima delle energie rinnovabili e della mobilità elettrica. Lo sostiene l’Agenzia Internazionale dell’Energia (IEA) in un’anticipazione del rapporto World Energy Outlook che sarà pubblicato nelle prossime settimane. È la prima volta che l’IEA prevede che il picco delle fossili sarà raggiunto entro questo decennio.
“Stiamo assistendo all’inizio della fine dell’era dei combustibili fossili e dobbiamo prepararci per la prossima era”, ha affermato il capo dell’IEA, Fatih Birol. “Ciò dimostra che le politiche climatiche funzionano”.
L’inizio della fine?
Solo lo scorso ottobre, nell’edizione precedente del World Energy Outlook, l’agenzia con sede a Parigi dipingeva uno scenario significativamente diverso. Nello scenario attuale, che considera le policy messe concretamente in campo, il petrolio aveva ancora una curva di crescita positiva fino a metà degli anni ’30, trainata soprattutto da aviazione e trasporto marittimo.
Il rapporto comunque migliorava le previsioni dell’anno precedente. Per tutti combustibili fossili, infatti, la previsione IEA segnalava per la prima volta il raggiungimento di un plateau o di un picco in tutti gli scenari considerati, anche i più pessimisti.
L’aggiornamento 2023 fotografa invece una situazione, col picco delle fossili prima del 2030, che consiste in “una svolta storica”. “Basandosi solo sulle impostazioni politiche odierne dei governi di tutto il mondo – anche senza alcuna nuova politica climatica – la domanda per ciascuno dei tre combustibili fossili è destinata a raggiungere il picco nei prossimi anni. Questa è la prima volta che in questo decennio è visibile un picco della domanda per ciascun combustibile, prima di quanto molti si aspettassero”, scrive Birol in un editoriale sul Financial Times.
Picco delle fossili: anche il gas calerà entro il decennio
Se il picco del petrolio è anticipato a prima del 2030 soprattutto grazie alla trasformazione verso l’elettrico del settore globale dei trasporti, anche il consumo globale di gas dovrebbe toccare il massimo prima della fine di questo decennio.
“Questo è il risultato del fatto che le energie rinnovabili superano sempre più il gas nella produzione di elettricità, dell’aumento delle pompe di calore e dell’accelerato allontanamento dell’Europa dal gas in seguito all’invasione russa dell’Ucraina”, ha sottolineato Birol.