Le risorse disponibili ammontano a 30 mln
Da ieri sono in attività tutti i cantieri previsti dal Piano regionale di forestazione 2022 per un totale di 2.850 operai secondo il programma definito dal Dipartimento Politiche agricole, forestali ed alimentari nel “Tavolo forestazione”. Ne dà notizia l’assessore Francesco Cupparo ricordando che “dal 10 aprile scorso erano già partiti nei comuni del P.O. Val d’Agri, della fascia ionico-metapontina e costiera tirrenica (Maratea), i cantieri per 745 operai, in gran parte operatori di mezzi meccanici per pulizia e sistemazione aree delle zone turistiche (Maratea e fascia ionica). Adesso – aggiunge Cupparo – entra a regime l’intero programma di lavori, affidati al Consorzio di Bonifica della Basilicata, che in queste prime settimane si concentreranno sugli interventi ritenuti più urgenti in vista della stagione estiva e che riguardano principalmente la pulizia e manutenzione delle aree boschive e verdi con la finalità anche di prevenire gli incendi”.
Nel sottolineare che le risorse disponibili per il Piano 2022 ammontano a 30 milioni di euro (Delibera Cipess n. 79 del 22 dicembre 2021 concernente “Fondo sviluppo e coesione 2014-2020 e 2021-2027 – Assegnazione risorse per interventi Covid-19 -Fsc 2014-2020) a cui aggiungere l’anticipo di 2 milioni di euro per la prima tranche di lavori, l’assessore sottolinea che “l’avvio dei cantieri con anticipo rispetto alle altre annualità precedenti consentirà di completare i lavori prima della stagione invernale. Il confronto con il Consorzio, i sindaci e i sindacati di categoria – aggiunge – è costante per monitorare ogni tipo di problematica si verifichi ed intervenire tempestivamente. In questo modo si riporta il cantiere forestale in capo alla programmazione della Regione con l’impiego del “braccio operativo” che è il Consorzio. E’ questo un metodo che siamo certi darà risultati positivi concreti sulla qualità degli interventi nei territori da realizzare per rendere ancor più produttiva l’attività relativa alla salvaguardia del nostro significativo patrimonio forestale”.