Un processo partecipativo per rivedere il piano
Con il “Green Deal“, l’Europa vuole raggiungere la neutralità climatica entro il 2050. Obiettivo che l’Alto Adige vorrebbe attuare con anticipo, rispetto al programma europeo. Per mantenere la prosperità, separandola dall’uso delle risorse e dall’inquinamento ambientale, è necessario un ampio pacchetto di misure nei vari settori della vita e dell’economia: dalle innovazioni tecnologiche e alternative alla decarbonizzazione, fino al cambiamento del nostro comportamento di consumo nelle piccole cose della vita quotidiana.
Una delle chiavi per raggiungere questo traguardo punta alla ristrutturazione del sistema energetico, responsabile di più di tre quarti delle emissioni di gas serra in Europa. In questo contesto, l’Alto Adige ha sviluppato già nel 2011 una strategia per il clima al fine di suddividere questi ambiziosi obiettivi nei vari settori, fino al più basso livello di attuazione. Ora il Piano clima viene rivisto per la seconda volta, e i cittadini, le organizzazioni e i rappresentanti dell’economia e della ricerca saranno coinvolti attivamente in un processo partecipativo. Il primo passaggio é la messa online del nuovo portale www.klimaland.bz, che permetterà alla popolazione della provincia di Bolzano di partecipare alla revisione del piano sul clima, proponendo misure ed osservazioni. “La tutela del clima è un compito comune – sottolinea l’assessore all’ambiente Giuliano Vettorato – il cammino verso la transizione ecologica deve passare attraverso un percorso partecipativo che coinvolga tutta la popolazione, i portatori di interesse, le Università e tutte le strutture che di occupano di ricerca, formazione e comunicazione sociale nella nostra provincia. Il Covid ha preso le Nazioni di sprovvista, invece, sui temi climatici abbiamo il tempo di parlare alla popolazione in modo organizzato e professionale”. “Su www.klimaland.bz abbiamo pubblicato la versione riveduta del piano per il clima – rimarca Flavio Ruffini, direttore dell’Agenzia provinciale per l’ambiente e la tutela del clima. Nei prossimi due mesi le singole misure potranno essere commentate e valutate in quest’area interattiva, nella quale troveranno evidentemente spazio anche i vari suggerimenti sul tema della protezione del clima” – conclude Ruffini, che che ha coordinato i lavori di revisione del piano clima.
Amplieremo costantemente l’offerta di informazioni sul nuovo portale – sottolinea il direttore dell’Agenzia Casaclima Ulrich Santa – riferendo in maniera esauriente sull’argomento, illuminando le conoscenze di base e informando continuamente la popolazione su offerte, iniziative, eventi, opportunità di finanziamento e altro”.