Interventi per un totale di 1,5 milioni di euro a sostegno dei piccoli comuni con popolazione residente fino a 5000 abitanti, finalizzati all’acquisto di scuolabus elettrici.
Rientrano nel Piano triennale per la riqualificazione dei piccoli comuni
16/12/2021 – La commissione Affari istituzionali, enti locali, riunita oggi in modalità telematica e presieduta da Sara Battisti (Pd), ha dato parere favorevole allo schema di deliberazione di Giunta n. 211 concernente: “L.R. 7 agosto 2020 n. 9 (Tutela e valorizzazione dei piccoli comuni). Definizione degli interventi in favore dei piccoli comuni. Utilizzo delle risorse disponibili sul capitolo U0000R48506, es. fin. 2021”. Il provvedimento torna in Giunta per l’approvazione definitiva.
La delibera è stata illustrata in prima commissione dall’assessora Valentina Corrado, titolare della delega agli enti locali, la quale ha spiegato che si tratta di interventi per un totale di 1,5 milioni di euro a sostegno dei piccoli comuni con popolazione residente fino a 5000 abitanti, finalizzati all’acquisto di scuolabus elettrici. “Si tratta di un finanziamento in coerenza con quanto previsto dalla legge regionale n. 9/2020, nelle more dell’adozione del Piano triennale per la riqualificazione dei piccoli comuni”, ha detto Corrado, nell’ambito della promozione di uno sviluppo sostenibile nei territori dei piccoli comuni. L’avviso pubblico sarà emanato e gestito dalla società regionale Astral SpA e terrà conto dei seguenti criteri di priorità:
- – numero di comuni che intendono condividere l’utilizzo di scuolabus, mini-scuolabus elettrici;
- – comuni sprovvisti nel proprio territorio di uno o più plessi scolastici;
- – sostituzione di un veicolo inquinante;
- – numero complessivo di bambini in età scolastica (3-13 anni) nei comuni che condividono il mezzo;
- – utilizzo del mezzo anche per altri usi (es. gite scolastiche);
- – comuni con numero inferiore a 2000 abitanti.
Hanno partecipato alla seduta e votato a favore del provvedimento: il vicepresidente della commissione, Loreto Marcelli (M5s); Alessandro Capriccioli (+ Europa Radicali); Michela Di Biase (Pd); Rodolfo Lena (Pd). Voto contrario, invece, di Giuseppe Simeone (FI).