Rinnovabili • Obiettivi comuni di riduzione delle emissioni Rinnovabili • Obiettivi comuni di riduzione delle emissioni

Produzione di petrolio: stabiliti degli obiettivi comuni di riduzione delle emissioni

La Oil and Gas Climate Initiative, che controlla il 30% della produzione mondiale di petrolio e gas, ha concordato un obiettivo comune per tagliare la CO2 derivante dalla produzione di combustibili fossili.

Obiettivi comuni di riduzione delle emissioni
Credits: Terry McGraw da Pixabay

La OGCI ha definito degli obiettivi comuni di riduzione delle emissioni

(Rinnovanili.it) – La Oil and Gas Climate Initiative (OGCI), un gruppo di 12 compagnie petrolifere tra cui Saudi Aramco, la cinese CNPC ed Exxon Mobil, ha definito per la prima volta degli obiettivi comuni di riduzione delle emissioni di gas serra, combinati in proporzione alla loro produzione.

I membri di OGCI hanno infatti convenuto di ridurre l’intensità media di carbonio delle loro operazioni passando da 23 kg CO2e/boe (CO2 equivalente per barile di petrolio equivalente) a 20-21 kg CO2e/boe entro il 2025. Tuttavia, gli obiettivi comuni di riduzione delle emissioni indicano che le emissioni assolute possono aumentare con l’aumentare della produzione.

Leggi anche Clima: la crisi del petrolio è la prova del nove delle compagnie petrolifere

Oltre a Saudi Aramco, CNPC e Exxon, l’OGCI comprende BP, Chevron, Eni, Equinor, Occidental Petroleum, Petrobras, Repsol, Shell e Total, che insieme rappresentano oltre il 30% della produzione mondiale di petrolio e gas. Secondo il presidente dell’OGCI ed ex amministratore delegato di BP, Bob Dudley, gli obiettivi di riduzione rappresentano “una pietra miliare significativa: non è la fine del lavoro, è un obiettivo a breve termine … e continueremo a calibrarlo mentre andiamo avanti”.

I membri dell’OGCI hanno concordato una metodologia comune per calcolare l’intensità del carbonio e, come sottolinea Dudley, gli obiettivi comuni di riduzione delle emissioni potrebbero essere estesi ad altri settori, come quello del GNL (gas naturale liquefatto) e della raffinazione.

Nonostante eclissi i piani ben più ambiziosi stabiliti individualmente dai membri europei del consorzio, l’annuncio segna un cambiamento importante per Exxon, la più grande compagnia petrolifera statunitense, che finora ha cercato di resistere alla pressione degli investitori sulle questioni climatiche.

Leggi anche Piani aziendali: le compagnie petrolifere e il futuro post-covid

Inoltre, gli obiettivi di riduzione fissati dalle diverse società a livello individuale rischiano di rendere difficile un confronto, poiché possono variare ampiamente per portata e definizione. Un obiettivo comune, invece, dovrebbe rendere più semplice valutare le politiche climatiche delle grandi major nel complesso, anche se alcuni membri dell’OGCI hanno già superato o prevedono di superare l’obiettivo di riduzione.

OGCI ha dichiarato che l’intensità di carbonio collettiva del gruppo verrebbe segnalata ogni anno, con i dati rivisti dalla società di consulenza EY come terza parte indipendente. L’obiettivo include anche la riduzione delle emissioni di metano.