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Attestato di prestazione energetica: ecco le novità

Ecco tutte le novità del nuovo attestato di prestazione energetica. Edificio di riferimento, modello unico, 10 classi energetiche ed emoticon. Dal primo luglio tutte le regioni avranno due anni per adeguarsi

Nuovo attestato di prestazione energetica: ecco le novità

(Rinnovabili.it) – Dal primo luglio 2015 nuovi standard minimi si applicheranno per il calcolo della classe da riportare nell’attestato di prestazione energetica necessario per la vendita o la locazione degli immobili. Il “Decreto Requisiti Minimi” introduce il concetto di edificio di riferimento per rendere omogenea la valutazione per tutto il territorio e superare la frammentazione legislativa delle norme regionali.

Nella pratica il nuovo APE prevederà un SIAPE, un sistema informativo unico per tutta l’Italia contenente tutti i dati sulla prestazione energetica. Le Regioni che hanno già provveduto a recepire la direttiva 2010/31/Ue dovranno adeguare entro due anni gli strumenti regionali di attestazione della prestazione energetica.

Ecco le principali novità del nuovo attestato di prestazione energetica

  • Le classi energetiche saranno 10: nel vecchio sistema le 7 lettere da A a G indicavano il livello di efficienza e sostenibilità dell’edificio, nel nuovo le classi saranno A4, la migliore, A3, A2, A, B, C, D, E, F, G, la peggiore.
  • L’attestato sarà semplificato e identico su tutto il territorio nazionale, con una metodologia di calcolo omogenea
  • La prestazione energetica verrà espressa con due dati: l’energia primaria totale, come nel vecchio tipo e l’energia primaria non rinnovabile.
  • L’indice di prestazione energetica globale determinerà la classe dell’edificio, espressa in energia primaria non rinnovabile.
  • Il nuovo attestato di prestazione energetica indicherà le emissioni di anidride carbonica e l’energia esportata, oltre ai consumi per il riscaldamento invernale ed il raffrescamento estivo.
  • Gli interventi per il miglioramento della prestazione dell’edificio si divideranno in due categorie: le ristrutturazioni generiche e gli interventi specifici per la riqualificazione energetica dell’involucro.
  • Il nuovo APE conterrà uno schema di annuncio che riporta gli indici di prestazione energetica parziale, per uniformare tutte le informazioni che interessano l’acquirente al momento della scelta dell’abitazione più green da acquistare. Per rendere immediata l’individuazione della convenienza dell’investimento delle emoticon, simboli che esprimono approvazione o critica, saranno associate alla lettera che esprime la classe dell’edificio.

Il calcolo

Per l’estrapolazione di tutti questi dati il calcolo verrà suddiviso in due operazioni distinte. All’inizio si procederà col calcolo delle prestazioni dell’edificio di riferimento, con le stesse caratteristiche di orientamento e destinazione d’uso di quello reale ma con le dotazioni impiantistiche ed i materiali previsti dal decreto. Un secondo passo calcolerà le prestazioni dell’edificio realmente costruito, con gli impianti ed i componenti edili esistenti, il confronto tra i due risultati stabilirà la classe energetica dell’edificio ed il grado di sostenibilità e convenienza dell’involucro edilizio.