Per l’Italia, Raffaele Fitto ottiene la vice-presidenza con responsabilità per Coesione e Riforme
Sei vice-presidenze esecutive (tra cui una finisce a Raffaele Fitto), 20 commissari, competenze e portafogli molto rimaneggiati rispetto a 5 anni fa. Soprattutto su energia, clima e ambiente. Il volto e le priorità della nuova Commissione UE presentata oggi da Ursula von der Leyen sembrano lontane da quelle del 2019. Lo slancio del Green Deal lascia il posto all’accento su competitività e re-industrializzazione. I nomi di peso, che in qualche modo tenevano testa a Ursula, hanno lasciato (anche sbattendo la porta, come la recentissima uscita di Thierry Breton).
Vediamo da vicino come sono ripartite le competenze relative a energia e clima nel nuovo collegio dei commissari del Von der Leyen 2.
Clima e energia nella nuova Commissione UE
Il posto che fu occupato da Frans Timmermans finisce alla spagnola Teresa Ribera. La politica socialista ed ex ministra dell’Ambiente del paese iberico ottiene la vice-presidenza esecutiva alla Transizione pulita, giusta e competitiva. La semantica non è casuale. Ribera dovrà supervisionare tutte le politiche sulla transizione energetica ed ecologica dei Ventisette, ma tenendo al centro 2 imperativi: non lasciare indietro nessuno (“giusta”) e non chiedere troppo all’industria europea (“competitiva”).
Oltre a Teresa Ribera, sono tre i commissari che si dividono le competenze relative a energia e clima:
- Wopke Hoekstra (Paesi Bassi): commissario per il Clima, le emissioni nette zero e la crescita pulita;
- Jessika Roswall (Svezia): commissaria all’Ambiente, resilienza idrica ed economia circolare competitiva;
- Dan Jørgensen (Danimarca): commissario per l’Energia e l’edilizia abitativa.
Jørgensen prende il posto di Kadri Simson e ne eredita integralmente le competenze di stampo energetico. A cui si aggiungono quelle in ambito abitativo. Sarà suo compito affrontare le problematiche legate all’abitazione, monitorare l’implementazione delle politiche abitative e garantire la cooperazione tra gli Stati membri. Sarà incaricato di limare e implementare il piano per l’emergenza abitativa già annunciato da von der Leyen nei mesi scorsi.
“Il suo lavoro contribuirà ad abbassare i prezzi dell’energia, investire in energia pulita e garantire che tagliamo le nostre dipendenze. Sarà il primo Commissario per l’edilizia abitativa in assoluto, esaminando tutti gli aspetti, dall’efficienza energetica agli investimenti e alle costruzioni”, ha spiegato la presidente della nuova Commissione UE.
Hoekstra ha già ricoperto per alcuni mesi un incarico molto simile, avendo sostituito Timmermans dopo l’addio per partecipare alle elezioni in Olanda. Le sue competenze, però, erano state ripartite con Maroš Šefčovič.
“Continuerà a lavorare sull’implementazione e l’adattamento, sulla diplomazia climatica e sulla decarbonizzazione. E sarà anche responsabile della tassazione”, ha spiegato von der Leyen presentando la nuova Commissione UE.
Roswall eredita il portafoglio del lettone Virginijus Sinkevičius, che era commissario all’Ambiente, Oceani e Pesca.
“Avrà un compito importante per aiutare a preservare il nostro ambiente e mettere la natura sul piatto della bilancia. Aiuterà a sviluppare un’economia più circolare e più competitiva. E guiderà il lavoro sulla resilienza idrica, che è una grande priorità per gli anni a venire”, ha puntualizzato von der Leyen.
Tutti i nomi dei commissari dell’esecutivo Ursula von der Leyen 2
Questo è lo schema completo del collegio dei commissari e dei vice-presidenti esecutivi presentato oggi dalla presidente Ursula von der Leyen, giunta al suo secondo mandato.
Vice-presidenze esecutive:
- Teresa Ribera (Spagna): Transizione pulita, giusta e competitiva
- Henna Virkkunen (Finlandia): Sovranità tecnologica, sicurezza e democrazia
- Stéphane Séjourné (Francia): Prosperità e strategia industriale
- Kaja Kallas (Estonia): Alto rappresentante per gli affari esteri
- Roxana Mînzatu (Romania): Persone, competenze e preparazione
- Raffaele Fitto (Italia): Coesione e riforme
Commissari:
- Maroš Šefčovič, commissario per il commercio e la sicurezza economica (nuovo portafoglio, include la politica doganale); commissario per le relazioni interistituzionali e la trasparenza
- Valdis Dombrovskis, commissario per l’economia e la produttività; commissario per l’attuazione e la semplificazione
- Dubravka Šuica, commissario per il Mediterraneo (nuovo portafoglio), con responsabilità in parte sovrapposte a quelle dell’alta rappresentante per la politica estera Kallas (almeno per il vicinato meridionale)
- Olivér Várhely, commissario per la salute e il benessere degli animali
- Wopke Hoekstra, commissario per il clima, le emissioni nette zero e la crescita pulita
- Andrius Kubilius, commissario per la difesa e lo spazio (nuovo portafoglio di peso)
- Marta Kos, commissaria per l’allargamento (responsabile anche del vicinato orientale, seguirà anche il dossier della ricostruzione in Ucraina)
- Jozef Síkela, commissario per i partenariati internazionali (responsabile del Global Gateway)
- Costas Kadis, commissario per la pesca e gli oceani (scorporato dal portafoglio oggi di competenza di Roswall)
- Maria Luís Albuquerque, commissario per i servizi finanziari e l’Unione per il risparmio e gli investimenti
- Hadja Lahbib, commissario per la preparazione e la gestione delle crisi (nuovo portafoglio, ha competenze per protezione civile, crisis management e aiuti umanitari)
- Magnus Brunner, commissario per gli affari interni e la migrazione
- Jessika Roswall, commissario per l’ambiente, la resilienza idrica e un’economia circolare competitiva
- Piotr Serafin, commissario per il bilancio, la lotta alle frodi e la pubblica amministrazione
- Dan Jørgensen, commissario per l’energia e l’edilizia abitativa
- Ekaterina Zaharieva, commissario per la ricerca e l’innovazione
- Michael McGrath, commissario per la democrazia, la giustizia e lo stato di diritto
- Apostolos Tzitzikostas, commissario per i trasporti e il turismo sostenibili
- Christophe Hansen, commissario per l’agricoltura e l’alimentazione (erediterà le indicazioni fornite dal Dialogo strategico)
- Glenn Micallef, commissario per l’equità intergenerazionale, la cultura, la gioventù e lo sport