L’india pronta a far fare un balzo in avanti alla nuova capacità rinnovabile nazionale
(Rinnovabili.it) – L’India ci riprova. Dopo aver mancato l’ambizioso obiettivo per il 2022, che mirava ad installare 175 GW di nuova capacità rinnovabile, il governo di Nuova Delhi presenta un nuovo programma di gare d’appalto con cui far crescere la potenza verde. Sul sito del Ministero delle Energie Nuove e Rinnovabili, sono apparsi in questi giorni i nuovi contingenti e una prima pianificazione per l’anno 2023-2024 (da aprile 2023 a marzo 2024).
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Nel dettaglio il documento (testo in inglese) fissa i primi quattro bandi per un totale cumulato di 50 nuovi GW di capacità rinnovabile da assegnare nel breve periodo. Ma, cosa ancor più importante, promette gare da 50 GW ogni anno fino al 2028, di cui 10 GW l’anno riservato esclusivamente al settore eolico. In altre parole l’India si prepara ad accogliere sul proprio territorio altri 250 GW di potenza elettrica pulita entro la fine del decennio, puntando su eolico, fotovoltaico, bioenergie, impianti con batteria integrata per una fornitura costante e sistemi ibridi.
India: 500 GW di capacità non fossile per il 2030
Le nuove gare si inseriscono in un piano più ampio che vede il gigante asiatico impegnato a raggiungere 500 GW di capacità elettrica non fossile entro il 2030, quindi nucleare compreso. Una sfida ardua se si considera che attualmente il carbone rappresenta più della metà dei 412,2 GW di capacità di generazione elettrica indiana.
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Nonostante ciò negli ultimi anni il parco energetico non fossile dell’India è cresciuto notevolmente. Ad oggi, infatti, il Paese è al quarto posto nel mondo per capacità rinnovabile installata e le sue green energy rappresentano il 26,53 per cento della potenza elettrica nazionale. Non solo. Il tasso di nuove aggiunte di impianti eolici e solari è secondo solo alla Cina tra le principali nazioni della regione Asia-Pacifico.