Il decreto ministeriale sulle comunità rinnovabili dovrebbe tornare a giorni da Bruxelles ma con leggere modifiche, mentre il GSE prepara nuova procedura semplificata per la manutenzione e l’ammodernamento degli impianti FER
Quali novità aspettano il settore delle rinnovabili in Italia?
(Rinnovabili.it) – Dall’evento di presentazione del nuovo report IREX 2023 arrivano anche le ultime novità sulle rinnovabili italiane, sul fronte del quadro regolatorio. Buona parte delle attese di settore sono su due atti ministeriali in particolare, che dovrebbero disciplinare gli incentivi per gli impianti agrivoltaici avanzati e per le comunità energetiche rinnovabili. E almeno per uno dei due gli indugi sembrerebbero finti, stando a quanto riferito dal Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto nel corso dell’evento.
“Dovrebbero arrivarmi spero a giorni le CER [il DM attuativo]“, un testo che dovrebbero rimanere sostanzialmente “quasi uguale” a quello inviato, ma “modificando leggermente la formula perché era troppo buona: permetteva un ammortamento in 3 anni, 3 anni e mezzo, bisognava invece darlo più sostanzioso”. Continuerà ancora, invece, l’attesa per il DM sui sistemi agrivoltaici. “La proposta di decreto è in valutazione all’Unione europea”, ha ricordato il ministro “E l’Ue ha 60 giorni di tempo”.
Ma novità sulle rinnovabili italiane arrivano anche dal Gestore dei Servizi Energetici. Nel suo intervento Paolo Arrigoni, presidente del GSE ha annunciato che “nei prossimi giorni, forse già entro la fine di questa settimana, sarà invece pubblicata una nuova procedura semplificata per la manutenzione e l’ammodernamento degli impianti FER in convenzione. Parliamo di circa 10mila impianti per 17 GW di potenza“. Un intervento che segue di poco un’altra semplificazione. Parliamo dell’aggiornamento delle procedure per la manutenzione e l’ammodernamento tecnologico dei sistemi fotovoltaici incentivati in Conto Energia.
“Sottolineo – ha aggiunto Arrigoni – come le nuove procedure si applichino anche alle istruttorie già in corso, per le quali il GSE ha parallelamente attivato azioni volte a recuperare il ritardo accumulato. Inoltre, altra novità, stiamo sviluppando un progetto teso a potenziare l’assistenza e il supporto alle imprese e alle associazioni di categoria, che passa dalla raccolta delle esigenze e delle proposte per fornire soluzioni efficaci e in tempi rapidi”.
