Rinnovabili • ecobonus in edilizia

Mutui “verdi” del futuro, si cercano edifici residenziali per la sperimentazione

Il progetto si pone l’obiettivo di testare con dimostratori reali il prodotto dei mutui per l’efficienza energetica (EEM - Energy Efficiency Mortgage) e la formazione di un mercato integrato in grado di favorire le scelte e l’esecuzione di interventi di riqualificazione energetica

ecobonus in edilizia
via depositphotos.com

Nell’ambito del progetto europeo EeMMiP 

La Provincia autonoma di Trento ed in particolare l’assessorato all’urbanistica, ambiente e cooperazione retto dal vicepresidente Mario Tonina, stanno lavorando per individuare quanti più strumenti tecnici e finanziari per attivare una massiccia riqualificazione del patrimonio edilizio della Provincia per abbassare i consumi energetici degli edifici. In quest’ottica, tramite l’Agenzia provinciale per le risorse idriche e l’energia (APRIE), è partner del progetto europeo EeMMiP (Energy efficient Mortgage Market Implementation Plan), finanziato nel programma Horizon2020, insieme al Covered Bond & Mortgage Council (Belgium), in veste di coordinatore ed ai seguenti partner: – E.on Solutions GmbH (DE) – Università Ca’ Foscari Venezia (IT) – Crif Spa (IT) – Copenhagen Economics As (DK) – Scottish Government (UK).

Il progetto si pone l’obiettivo di testare con dimostratori reali il prodotto dei mutui per l’efficienza energetica (EEM – Energy Efficiency Mortgage) e la formazione di un mercato integrato in grado di favorire le scelte e l’esecuzione di interventi di riqualificazione energetica. L’Agenzia provinciale per le risorse idriche e l’energia (APRIE) coordina le iniziative locali per sviluppare casi pilota.

Nell’idea della Commissione europea, che si concretizza attraverso le regole della tassonomia, nel prossimo futuro i prodotti finanziari dovranno considerare e premiare la sostenibilità degli investimenti. Secondo questo meccanismo, per gli edifici che saranno ristrutturati e hanno necessità di un mutuo, le banche riconosceranno condizioni migliori agli interventi che porteranno ad un’alta efficienza energetica, valorizzando il risparmio economico dei consumi energetici che ne deriva.

Attraverso il progetto EeMMiP si vuole sperimentare questo meccanismo su alcuni casi studio pilota sui quali, assieme alle banche locali che partecipano al “tavolo condomini” indagare il funzionamento di questi mutui. Per questo APRIE ha pubblicato nei giorni scorsi una manifestazione di interesse e i termini per gli edifici residenziali – il target più significativo in quanto rappresenta il 40% dei consumi energetici della Provincia – è stato prorogato fino al 30 luglio.

Si cercano quindi edifici prevalentemente residenziali (monofamiliari o condomini) che hanno in programma un intervento di riqualificazione che porti l’edificio ad un’alta efficienza energetica, per il quale si ha necessità di accedere (in tutto o in parte) ad un mutuo. L’intervento deve essere in stato avanzato di progettazione ed è richiesto anche un quadro economico dei costi. Essendo necessaria la stipula di un mutuo gli interventi possono anche usufruire di detrazioni fiscali ma devono prevedere un finanziamento per la parte non coperta dalle detrazioni.

L’avviso completo e il modulo per l’adesione è disponibile sul sito www.energia.provincia.tn.it. Va sottolineato che non si tratta di un contributo od un finanziamento provinciale bensì di una sperimentazione pilota nel quale la Provincia fa da coordinatore verso i portatori di interesse locali. Di conseguenza la validità della proposta è subordinata alle valutazioni economiche fatte dalle banche che aderiscono e i risultati del progetto saranno oggetto di studio e di confronto dagli altri partner del progetto EeMMiP che daranno visibilità ai casi studio proposti.(us)