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Monitoraggio Xylella: on-line il “cruscotto” sull’attività di sorveglianza territoriale del batterio

Il cruscotto consente di monitorare, attraverso un aggiornamento costante e puntuale l'andamento dell'infezione nella nostra Regione e di rendere chiaro e comprensibile, soprattutto ai cittadini, lo stato dell’arte nella lotta alla Xylella

Xylella fastidiosa
Foto di Ulrike Leone da Pixabay

Disponibile sul sito web emergenzaxylella.it

Il Servizio Fitosanitario della Regione Puglia ha realizzato un innovativo strumento per comunicare l’attività svolta al fine di controllare il territorio e contenere la diffusione di Xylella fastidiosa in Puglia. Il “cruscotto”, da oggi disponibile sul sito web emergenzaxylella.it, è stato messo a punto con il supporto di Innovapuglia e rappresenta in maniera semplificata i dati risultanti dalle attività di monitoraggio dell’Agenzia regionale Arif.

“Da oggi l’attività di sorveglianza e di controllo della diffusione della Xylella nella nostra Regione – commenta l’assessore all’Agricoltura, Donato Pentassuglia – è accessibile a tutti. Il cruscotto consente di monitorare, attraverso un aggiornamento costante e puntuale l’andamento dell’infezione nella nostra Regione e di rendere chiaro e comprensibile, soprattutto ai cittadini, lo stato dell’arte nella lotta alla Xylella. Lo strumento informativo ha anche la funzione di dare conto dell’avanzamento del Piano annuale di azione anti-Xylella e di valutarne l’efficacia. Infatti, chiunque potrà visionare, per ciascun territorio sottoposto a sorveglianza, la superficie del territorio ispezionato, il numero dei campioni prelevati e analizzati, il numero delle piante risultate positive alla Xylella, e quelle abbattute, anche nel raggio dei 50 metri. Questo strumento, che affianca le mappe dei territori infetti, da sempre disponibili, è un ulteriore tassello con il quale la Regione Puglia, anche in attuazione della digitalizzazione dei suoi servizi, accorcia le distanze tra istituzione e cittadini, media, imprenditori, tecnici ed enti locali, mostrando e dimostrando l’intensa attività svolta quotidianamente per contrastare e, soprattutto, arrestare l’avanzata del batterio”.