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Mobilità elettrica: gli incentivi provinciali del 2021 per sostituire la propria auto a benzina o gasolio

Previsto un contributo di 3.000 Euro per chi rottama il proprio autoveicolo appartenente alla classe ambientale euro 0, 1, 2, 3, 4 o 5

Foto di Mikes-Photography da Pixabay

Decisione della Giunta su proposta dell’assessore Tonina. Gli aiuti saranno cumulabili con quelli statali

La Provincia continuerà a sostenere con propri contributi i cittadini che intendono acquistare autoveicoli elettrici. Con una decisione assunta oggi dalla Giunta provinciale, su proposta del vicepresidente e assessore all’Urbanistica e Ambiente Mario Tonina, lo strumento degli incentivi è stato riorganizzato al fine di favorire in maniera più incisiva il rinnovo del parco veicoli circolante in Trentino e quindi migliorare la sua performance in termini di emissioni inquinanti e climalteranti.

Il provvedimento di oggi disciplina l’attuazione della prima linea di agevolazioni già varata a fine febbraio e rivolta ai privati cittadini: è previsto un contributo di 3.000 Euro per chi rottama il proprio autoveicolo appartenente alla classe ambientale euro 0, 1, 2, 3, 4 o 5 oppure di 2.000 Euro per chi sostituisce il proprio autoveicolo alimentato a benzina e appartenente alla classe ambientale euro 4 o 5 oppure alimentato a gasolio e appartenente alla classe ambientale euro 5, a fronte del contestuale acquisto di un autoveicolo cat. M1 elettrico (BEV-battery electric vehicle). Le domande potranno essere inoltrate per via informatica e saranno valide per gli acquisti effettuati da fine febbraio 2021; l’apertura è prevista entro luglio.

Al fine di considerare una più ampia platea di beneficiari e indirizzare in maniera mirata le risorse pubbliche,  in coerenza con quanto previsto dall’analoga misura statale, la Giunta ha deciso di introdurre un valore massimo imponibile di acquisto di un nuovo autoveicolo elettrico non superiore ai 50.000 Euro (iva esclusa). L’agevolazione provinciale è cumulabile con gli altri incentivi emanati a livello nazionale.

I beneficiari del contributo in possesso dei requisiti potranno presentare domanda all’Agenzia provinciale per l’incentivazione delle attività economiche-Apiae tramite la piattaforma informatica che sarà attiva da luglio 2021.

La volontà di rafforzare il sostegno pubblico all’acquisto di autoveicoli a emissioni zero è sottolineata dal vicepresidente Tonina: “Quella del Trentino è una scelta importante, che punta ad integrare l’incentivo statale con un ulteriore aiuto provinciale, per invogliare ancora maggiormente i cittadini a rottamare o sostituire gli autoveicoli più inquinanti circolanti sul territorio provinciale, a fronte dell’acquisto dei soli autoveicoli elettrici. E’ questa dunque una delle tante azioni concrete che stiamo portando avanti e che va senza dubbio ad anticipare l’attuazione degli obiettivi del Piano energetico ambientale provinciale 2021-2030, del quale è prevista l’approvazione definitiva a giugno”.

Il Piano energetico ambientale provinciale-Peap 2021-2030 ha infatti raccolto la sfida del nuovo limite definito dall’ultimo emendamento alla Climate Law europea che porta l’obiettivo di decarbonizzazione al 55% (rispetto al 1990), ed una delle linee strategiche attraverso le quali raggiungere questo target è un gruppo di azioni incisive sul settore dei trasporti delineando un futuro di mobilità sostenibile.(mp)