Uno studio analizza il riscaldamento del clima in città il 2000 centri urbani
(Rinnovabili.it) – Il riscaldamento del clima in città è in media il 29% maggiore rispetto alle aree rurali appena fuori dai centri urbani. Nelle zone urbanizzate, la colonnina di mercurio sale di 0,56°C ogni decennio durante il giorno e di 0,43°C di notte. Mentre questi valori si fermano, rispettivamente, a 0,4 e 0,37 gradi in campagna. Lo afferma uno studio basato sull’analisi delle temperature di 2000 città in tutto il mondo registrate fra il 2002 e il 2021.
Le dimensioni dello spazio urbanizzato sono uno dei fattori che più influenzano il riscaldamento del clima in città. Nelle grandi metropoli, infatti, la media di aumento delle temperature sale fino a 0,69°C per decennio, mentre si ferma a 0,41°C nelle città più piccole (con una superficie minore di 65 km2, quindi del calibro di Pavia o Salerno). La quota maggiore del surplus di caldo dipende dalla crisi climatica: sempre in media, il ruolo del climate change pesa per circa 0,3 gradi sull’aumento decennale delle temperature. Il resto è dato soprattutto dai processi di urbanizzazione. Che in Cina e India arrivano a contribuire per circa 0,23°C.
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Per limitare questa crescita costante delle temperature urbane, uno dei metodi più efficaci è l’impiego di verde urbano. Secondo lo studio, anche il semplice piantare alberi riesce a ridurre l’incremento del global warming in modo sostanziale. Nello specifico, In Europa la media è di 0,13°C in meno sull’aumento atteso di temperatura (0,17°C per il dì e 0,1°C per la notte).
“I risultati della nostra analisi di attribuzione supportano l’uso del verde urbano come strategia efficace per mitigare il riscaldamento della superficie urbana”, si legge nello studio. Certo, “la tendenza all’inverdimento qui riportata per la maggior parte delle città sembra essere non intenzionale”. Ma “in alcune città, la tendenza al rinverdimento è almeno in parte il risultato di sforzi attivi di adattamento urbano. Ad esempio, la città di Chicago negli Stati Uniti ha ampliato la copertura arborea delle strade per ridurre la temperatura urbana dopo la grave ondata di calore del 1995”. Questa sola azione ha limitato il riscaldamento della città di 0,084°C per decennio.
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