La domanda globale di petrolio si stabilizzerà a 106 mln bpd entro fine decennio
Rischiamo di arrivare al 2030 con un surplus “importante” di petrolio. La domanda si stabilizzerà nei prossimi anni, passando dagli attuali 102 milioni di barili al giorno (bpd) a 106 mln bpd. Ma l’offerta “è destinata ad aumentare” visto l’orientamento dell’industria e gli investimenti messi a terra e annunciati. Fino a 114 mln bpd nel 2030. Una cifra “sconcertante” per le ripercussioni che potrebbe avere sul mercato globale del petrolio, sostiene un nuovo rapporto dell’Agenzia internazionale dell’energia (IEA), che conferma la previsione sul picco del petrolio entro fine decennio avanzata già l’anno scorso.
Mercato globale del petrolio, domanda verso plateau a 106 mln bpd
L’impennata della produzione sarà spinta soprattutto dagli attori di Stati Uniti e di altri paesi nel continente americano. Tra 2023 e 2030 gli USA aggiungeranno altri 2,1 mln bpd mentre Argentina, Brasile, Canada e Guyana dovrebbero contribuire per 2,7 mln bpd.
“Ciò si tradurrebbe in livelli di capacità inutilizzata mai visti prima se non al culmine dei blocchi del Covid-19 nel 2020. La capacità inutilizzata a tali livelli potrebbe avere conseguenze significative per i mercati petroliferi, comprese le economie produttrici dell’OPEC e oltre, così come per l’industria dello shale statunitense”, sottolinea l’agenzia guidata da Fatih Birol.
Di contro, la curva della domanda punterà verso il basso. A stimolarla resteranno fattori come la rapida crescita delle economie asiatiche (specialmente il settore trasporti in India) e dei settori dell’aeronautica e del petrolchimico. Ma la crescita del mercato globale del petrolio, stima l’IEA, sarà “sempre più compensata” dalla progressiva diffusione delle auto elettriche, dal miglioramento dell’efficienza nei veicoli endotermici, e dalla minore domanda per la generazione elettrica in Medio Oriente.
“Mentre la ripresa della pandemia perde slancio, le transizioni verso l’energia pulita avanzano e la struttura dell’economia cinese cambia, la crescita della domanda globale di petrolio sta rallentando e raggiungerà il suo picco entro il 2030. Quest’anno prevediamo che la domanda aumenterà di circa 1 milione di barili al giorno”, commenta Fatih Birol. Il surplus di 8 mln bpd previsto “suggerisce che le compagnie petrolifere potrebbero voler assicurarsi che le loro strategie e i loro piani aziendali siano preparati per i cambiamenti in atto”.
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