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Marche, Baldelli: “Velocizziamo la realizzazione della Ciclovia Adriatica”

La via "va collegata al San Bartolo" con sentieri che "dovranno rendere ancora di più quel parco un attrattore turistico"

Foto di Free-Photos da Pixabay

A giugno il progetto di fattibilità di tutto il percorso da Chioggia al Gargano

“Intenzione di questa amministrazione è velocizzare la realizzazione della Ciclovia Adriatica quale strumento straordinario di moltiplicazione del turismo regionale”. E’ l’impegno preso dall’assessore regionale alle Infrastrutture Francesco Baldelli con gli albergatori e gli operatori turistici di Gabicce Mare, nel corso dell’evento in videoconferenza ‘Una nuova politica turistica per la città: si riparte!’, organizzato da Federalberghi e Confcommercio Pesaro e Urbino.

Un impegno che parte con una buona notizia: “Entro giugno consegneremo al ministero il progetto di fattibilità di tutto il percorso da Chioggia al Gargano per ottenere i finanziamenti”. Soffermadosi sul tratto gabiccese, l’assessore ha precisato che per la ciclabile Gabicce-Colombarone la Regione, che partecipa con risorse pari al 75% del costo dell’opera, è pronta ad erogare al Comune i fondi necessari per la sua realizzazione e che “nel prossimo futuro saranno integrati gli investimenti in modo da collegarla con la ciclabile già esistente a Pesaro”.

Non solo: “La ciclabile Adriatica va collegata al San Bartolo attraverso una serie di sentieri che dovranno rendere ancora di più quel parco un attrattore turistico per tutta la regione, perché un promontorio così bello da un punto di vista sia paesaggistico che ambientale deve essere necessariamente valorizzato, magari creando una sinergia con il Conero, altra eccellenza regionale”.

Oltre all’impegno per le ciclabili, l’assessore Baldelli ha confermato la volontà della regione di interloquire con ferrovie per potenziare i collegamenti ferroviari, anche nell’ottica di intercettare il turismo proveniente dagli altri Paesi europei. Senza dimenticare i collegamenti stradali, per i quali l’assessore ha già ottenuto dal Mit l’apertura di due tavoli tecnici: “Sbloccare la Fano-Grosseto riportandola al progetto originario e interconnetterla ad altre infrastrutture come la Quadrilatero ci consentirebbe di recuperare quei flussi turistici ed economici che il nord delle Marche ha perso a causa di un ritardo infrastrutturale causato da politici poco avveduti”.

Quindi, un impegno a 360° da parte dell’assessore Baldelli, per creare una rete intermodale e interconnessa di strade, ciclabili e tratte ferroviarie: “Sono certo che riuscire ad unire le forze come stiamo facendo oggi ci farà raggiungere gli obiettivi che insieme ci prefiggiamo e ci prefiggeremo per il prossimo futuro”, ha concluso, rivolto agli oltre 50 partecipanti all’evento, tra albergatori, operatori turistici, rappresentanti istituzionali e associazioni di categoria.