Via libera all’ossatura della manovra di bilancio 2022
(Rinnovabili.it) – Sì alla proroga del superbonus 110% per le riqualificazioni energetiche dell’edilizia ma non per tutti. Sì al rifinanziamento per la Nuova Sabatini. Sì all’incremento del Fondo per il Trasporto Pubblico Locale. Queste alcune delle linee di intervento contenute nel “Documento programmatico di bilancio per il 2022”, il testo che disegna la cornice della Manovra 2022. Il Consiglio dei ministri lo ha approvato ieri sera con l’obiettivo di trasmetterlo velocemente alla Commissione europea (la scadenza era fissata per il 15 ottobre) e al Parlamento italiano.
Il documento quantifica le misure che saranno inserite nella manovra di bilancio (ddl Bilancio) illustrando come e dove il Governo intende intervenire. E indicando gli effetti di tali interventi sui principali indicatori macroeconomici e di finanza pubblica. Come spiega la nota stampa del Consiglio dei ministri, la manovra 2022 “ha l’obiettivo di sostenere l’economia nella fase di uscita dalla pandemia e rafforzare il tasso di crescita nel medio termine. Si mira inoltre a ridurre il carico fiscale per famiglie e imprese”. La dotazione? Almeno 23 miliardi di euro – garantiti dall’extra deficit – di cui 8-9 miliardi destinati alla riduzione delle tasse.
In questo ambito, gli interventi fiscali – riforma abilitante del PNRR italiano – vedono, accanto ad un primo intervento di alleggerimento oneri, nuove risorse per contenere il caro bollette del prossimo anno; per questa voce in manovra di bilancio dovrebbe esser stanziato un miliardo di euro. Sono invece rinviati al 2023 sia la plastic tax e che la sugar tax.
Gli ecobonus edilizi della manovra 2022
Arriva la proroga degli incentivi per la riqualificazione edilizia ma con alcune precisazioni. Il prossimo disegno di legge di Bilancio dovrebbe estendere al 2023 la vita del Superbonus 110% ma solo per i condomini e gli istituti autonomi Case Popolari (IACP). In altre parole ad oggi sembra confermata la volontà di escludere dalla detrazione le villette unifamiliari. Prorogati anche gli ecobonus del 50% e del 65%, mentre resta in dubbio il destino del bonus facciate 90%.
Tra le altre misure inserite nel documento programmatico, troviamo l’incremento del Fondo per il Trasporto Pubblico Locale e la proroga e rimodulazione delle misure di transizione 4.0. inoltre saranno rifinanziati il Fondo di Garanzia Pmi, la cosiddetta ‘Nuova Sabatini’ e le misure per l’internazionalizzazione delle imprese.