(Rinnovabili.it) – Torna MADE expo, la fiera del progetto e delle costruzioni dal respiro internazionale che si tiene dall’8 all’11 marzo nel polo espositivo di Fiera Milano. Con questa ottava edizione conferma il suo ruolo di osservatorio privilegiato sul panorama dell’architettura e dell’edilizia, alimentando il connubio tra domanda e offerta, tra progettazione e produzione, grazie a una struttura tra le più dinamiche nel panorama fieristico internazionale in grado di cogliere le spinte propulsive del mercato.
I numeri di MADE expo
Una conferma che parte dai numeri dell’edizione 2017: 1.400 espositori, 4 saloni specializzati, otto eventi speciali, appuntamenti e convegni e la presenza di oltre 200 delegazioni estere provenienti da più di 25 Paesi. “L’edizione 2017 di MADE expo – analizza il presidente di MADE expo, Roberto Snaidero – rappresenterà un fondamentale momento di confronto tra imprese e istituzioni per dare un contributo alla crescita economica e alla trasformazione del nostro Paese e delle nostre città”.
Costruire, recuperare e ristrutturare in modo sostenibile, efficiente e sicuro, partendo dai temi legati alla sismica oltre l’emergenza, alla riqualificazione e rigenerazione dei centri urbani e degli edifici tra cohousing, sharing e nuovi stili di abitare. Ma anche l’evoluzione della tecnologia a supporto della progettazione e della costruzione (dal BIM alla stampa 3D). Questi alcuni dei temi chiave che troveranno in MADE expo il palcoscenico naturale per una rinnovata cultura della progettazione e dell’abitare.
Tra terremoto e periferie
Si parte dai temi legati all’ultima emergenza terremoto e al dopo emergenza. Del post terremoto e della nuova edilizia antisismica si parla oggi, dopo l’inaugurazione, al convegno Casa Italia: oltre l’emergenza, una visione per il futuro (ore 14,30 presso il Pad.1). Vi prenderanno parte Giovanni Azzone, project manager di Casa italia, Giuseppe Cappochin, presidente del Consiglio nazionale architetti, Giorgio Zampetti, responsabile scientifico di Legambiente e Armando Zambrano, presidente del Consiglio nazionale ingegneri.
Al centro dell’appuntamento anche la riqualificazione e la rigenerazione dei centri urbani e degli edifici a partire dalle periferie. In Italia la struttura urbana è costituita da circa 120 milioni di vani. Di questi, 30 milioni sono costituiti da edifici “storici” e sottoposti a tutela. Circa 90 milioni sono invece i fabbricati che costituiscono gran parte delle periferie urbane, spesso caratterizzati da scarsa qualità architettonica e costruttiva e, generalmente, privi di requisiti antisismici.
La grande sfida dei prossimi anni sarà quella di realizzare un piano di rigenerazione urbana che punti ad arrestare il consumo di suolo e a trasformare zone già urbanizzate (ad esempio gli ex-scali ferroviari nelle grandi città) in aree di aggregazione, servizi e parchi urbani. Questo il punto di partenza di MADE expo 2017, una sfida lanciata dall’architetto Stefano Boeri e dallo scrittore John Foot in occasione della tavola rotonda che ha aperto la presentazione di questa edizione.
I saloni specializzati
Anche quest’anno sono quattro i saloni specializzati. MADE Costruzioni Materiali presenta soluzioni costruttive e tecnologie innovative, materiali performanti, attrezzature all’avanguardia per un’edilizia sostenibile e sicura.
MADE Involucro Serramenti mette in scena la filiera di serramenti, tende, sistemi di oscuramento, protezione, involucro edilizio e coperture.
MADE Interni Finiture propone invece soluzioni ad alta qualità e prodotti innovativi in tema di pavimenti, rivestimenti, porte, maniglie e accessori, controsoffittature, partizioni interne, pareti attrezzate, scale e finiture.
Infine, MADE Software Tecnologie Servizi presenta le ultime novità in ambito software, dalla progettazione e calcolo strutturale alla progettazione architettonica ed ingegneristica, e del Bim. E poi stampanti 3D, realtà aumentata ed altre tecnologie e servizi innovativi funzionali a progettare, costruire e gestire edifici e ambienti.