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Legge sul clima UE, -55% di emissioni da raggiungere ‘collettivamente’

Legge sul clima UE
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Trapelata la bozza di accordo sulla legge sul clima UE

(Rinnovabili.it) – L’obiettivo per il taglio delle emissioni resta quello meno ambizioso, cioè la soglia del 55% in meno rispetto ai valori del 1990 che aveva proposto Ursula von der Leyen a settembre. E i Ventisette lo potranno raggiungere “collettivamente”, quindi con valori diversi da paese a paese. Con obiettivi che terranno conto delle esigenze nazionali. Sono i punti principali della bozza di accordo sulla legge sul clima UE che dovrà essere approvata dal Consiglio europeo del 10 e 11 dicembre.

Il documento – visto in anteprima da Reuters – è stato scritto dopo l’ultimo round di negoziati informali che si è tenuto ieri con i rappresentanti di ciascun paese membro. E cerca di costruire un compromesso che suoni accettabile anche a quei paesi, soprattutto dell’est Europa, che stanno puntando i piedi.

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Su tutti la Polonia, che utilizza ancora una quota predominante di carbone nel suo mix energetico e non ha fretta di riconvertire le industrie pesanti. Proprio l’opposizione di Varsavia ha spinto i negoziatori UE ad accogliere il suggerimento polacco di non rendere l’obiettivo di riduzione delle emissioni vincolante per ciascun paese. Sarà soltanto una media, quindi. E gli obiettivi per i singoli Stati saranno decisi sulla base delle analisi di approfondimento sull’impatto dei tagli sul tessuto economico nazionale chieste a gran voce dalla Polonia.

Altro punto sollevato da Varsavia e accolto nella bozza di legge sul clima UE: gli introiti dell’ETS, il sistema europeo di scambio delle quote di carbonio, serviranno per aiutare i paesi più poveri a raggiungere i nuovi obiettivi climatici.

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Dalla Polonia e dagli altri paesi del gruppo Visegrad (Repubblica Ceca, Slovacchia e Ungheria) quindi non dovrebbero più arrivare veti insormontabili. Salvo diversi calcoli politici, visto il braccio di ferro in corso tra Varsavia e Bruxelles sul budget UE e sul rispetto dello stato di diritto. La bozza potrà ancora subire modifiche prima di arrivare sul tavolo del Consiglio europeo tra due settimane.

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