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La Legge Concorrenza è in G.U., novità per rifiuti ed energia

Legge Concorrenza
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(Rinnovabili.it) – Il 30 dicembre 2023 è approdata in Gazzetta la Legge per la Concorrenza 2022 (L. 30 dicembre 2023, n. 214), il provvedimento annuale creato per individuare e rimuovere ostacoli regolatori, normativi o amministrativi all’apertura dei mercati. E tra i 22 articoli del testo, un intero capitolo è dedicato alle misure in materia di energia, trasporti e rifiuti. Vediamo nel dettaglio le novità apportate. 

Legge per la Concorrenza, le novità per l’energia

Tra i primi passaggi sul fronte energetico appare la promozione dei contatori intelligenti di seconda generazione. La legge – entrata in vigore il 31 dicembre – prevede che il Ministero dell’Ambiente (MASE) in collaborazione con l’Autorità di regolazione per l’Energia, le Reti e l’Ambiente (ARERA), supporti campagne informative e programmi di formazione per imprese e consumatori sulle potenzialità di risparmio energetico di tali apparecchi; assicurando l’accesso a nuovi servizi, senza nuovi  o maggiori oneri a carico della finanza pubblica. 

All’Authority toccherà anche il compito di disciplinare gli obblighi in  capo alle imprese distributrici di assicurare l’informazione dei clienti  circa le funzionalità degli smart metering. Inoltre tutti i dati del contatore relativi all’immissione e al prelievo di energia elettrica e al prelievo del gas naturale dovranno essere messi a disposizione del medesimo cliente finale tramite il registro informatico dell’AU. Oppure, su sua richiesta formale, a disposizione di un “soggetto terzo univocamente designato, nel rispetto della normativa in materia di protezione dei dati personali”.

Novità anche in materia di cold ironing, il processo di fornitura di energia elettrica da terra a una nave all’ormeggio mentre i suoi motori principali e ausiliari sono spenti. La legge per la Concorrenza 2022 fornisce una definizione puntuale di infrastruttura di cold ironing e di gestore della stessa. Inoltra modifica le disposizioni del Milleproroghe del 2020, sostituendo la “speciale tariffa di fornitura elettrica” erogata da impianti di terra alle navi ormeggiate con “uno sconto, per un periodo di  tempo  proporzionato al predetto fine, sulle componenti tariffarie a copertura degli oneri generali di sistema“. Cancellando qualsiasi riferimento potenza installata nominale superiore a 35 kW.

Rimanendo in tema di energia, la Legge ha anche sul Piano di sviluppo  della rete elettrica di trasmissione nazionale che Terna deve predisporre ogni due anni. Le nuove norme sulla concorrenza prevedono infatti, oltre al passaggio delle competenze dall’ex Ministro dello Sviluppo (oggi delle Imprese) al Ministero dell’Ambiente, la definizione di tempistiche precise. Nel dettaglio il MASE dovrà approvare il Piano entro 18 mesi dalla data di presentazione, comprensivi dei  termini  per  la  valutazione ambientale strategica e per i relativi adempimenti a carico di  Terna. Ovviamente previa  acquisizione del parere delle regioni e delle province autonome territorialmente interessate dagli interventi. Ma in caso di ritardo dei territori nell’invio dei pareri, il Dicastero procederà comunque all’approvazione del Piano.

L. Concorrenza 2022, i RAEE

La Legge sulla Concorrenza interviene infine sull’articolo 8 del D.lgs. 49/2014, in materia di obblighi dei sistemi di gestione dei Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (RAEE). Nel dettaglio il provvedimento aggiunge tre commi al testo che prevedono che i sistemi di gestione individuali e collettivi debbano assicurare la pubblicità, anche attraverso la diffusione all’interno del proprio sito web, delle informazioni relative ai valori dei Contributi Ambientali, differenziati per ciascuna apparecchiatura, entro 30 giorni dalla determinazione del valore degli stessi. L’obbligo di trasparenza si estende anche al caso di importi calcolati utilizzando in tutto o in parte gli avanzi di gestione provenienti dai contributi ambientali.

La modifica – proposta e fortemente voluta da Erion WEEE, il principale Consorzio italiano di Responsabilità Estesa del Produttore nel settore dei RAEE – ha come obiettivo principale quello di aumentare la trasparenza nella gestione di questa tipologia di rifiuti.

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Da sempre Erion WEEE pubblica su internet i propri contributi ambientali, perché crediamo nel valore della trasparenza e non facciamo ‘offerte speciali’ a nessun Produttore. La modifica al D.Lgs. 49/2014 introdotta dal DDL Concorrenza finalmente mette tutti i Sistemi Collettivi di gestione dei RAEE sullo stesso livello, obbligando anche gli altri Consorzi ad essere trasparenti quanto lo è Erion WEEE” – commenta Giorgio Arienti, Direttore Generale di Erion WEEE – “In questo modo, nel Sistema RAEE si potrà sviluppare una competizione più sana, garantendo a tutti i Produttori la possibilità di scegliere consapevolmente”.

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