Obiettivo del progetto è ricostruire gli ultimi 200-300 anni della storia climatica e ambientale dell’area alpina
Estratta una carota di ghiaccio a profondità 270 metri dal ghiacciaio del Mandrone
Adamello, Cattaneo in visita al campo base. L’assessore all’Ambiente e Clima di Regione Lombardia, Raffaele Cattaneo, si è recato la mattina del 16 aprile in visita al campo base sul ghiacciaio del Mandrone (3050 metri sul livello del mare) dove si sta lavorando al progetto Ada270, sostenuto da Regione Lombardia in partnership con altri soggetti pubblici e privati.
I soggetti partecipanti
Questi soggetti pubblici e privati sono: Fondazione Lombardia per l’ambiente (Fla), Comunità montana della Valcamonica (partner istituzionali e finanziatori del progetto), Università Bicocca, Politecnico di Milano, Land & Cogeo (partner tecnici e scientifici attuatori, coordinati da Fla), Edison, Valcamonica servizi e Acqua surgiva.
Cosa prevede lo studio
Il progetto Ada270, uno studio di alto livello scientifico che ben si coniuga con la politica ambientale e di ricerca della Lombardia, prevede l’estrazione di una ‘carota’ di ghiaccio alla profondità di 270 metri. Servirà per effettuare analisi e misurazioni da parte del team scientifico. Tuttò ciò al fine di ricostruire gli ultimi 200-300 anni della storia climatica e ambientale dell’area alpina. E ricavare quindi dati utili per capire il presente e programmare il futuro dei territori lombardi.
Adamello 270, Cattaneo visita campo base, i partecipanti
A 3000 metri risulta più complicato respirare con dispositivi di difesa individuale (Dpi), per questo prima di salire tutti sono stati sottoposti a tampone. Ed è la ragione per cui i partecipanti sono senza mascherina. Al sopralluogo hanno partecipato, oltre all’assessore all’Ambiente e Clima, Raffaele Cattaneo, Fabrizio Piccarolo direttore di Fondazione Lombardia per l’ambiente (Fla), Roberto Laffi direttore generale e Dario Fossati direttore vicario assessorato Territorio e Protezione civile di Regione Lombardia.
Sosteniamo un progetto scientifico innovativo
“Sono impressionato da questo lavoro straordinario – afferma l’assessore Cattaneo – per la prima volta si scende a 270 metri di profondità per estrarre una carota di ghiaccio al fine di capire i cambiamenti climatici e ambientali. La Regione ha voluto sostenere questo progetto scientifico, attraverso il quale poter leggere la storia del ghiacciaio: esso rappresenta infatti un archivio in cui sono custodite polveri, aerosol, gas, resti vegetali, pollini, batteri”.
Per la prima volta a 220 metri di profondità
“Potremo capire con Ada270 – aggiunge l’assessore – come si sia modificato il clima e come la natura si sia adattata a questi cambiamenti. Un progetto mai tentato prima a queste profondità. Abbiamo già superato i 220 metri di profondità. Una conferma che la Lombardia è già oggi una regione all’avanguardia sui temi ambientali. Ma anche del cambiamento climatico, dello studio della biodiversità e di un modello di sviluppo sostenibile”.
Capiremo trend clima e ambiente di ultimi secoli
“La Fondazione Lombardia per l’ambiente – commenta il direttore Fabrizio Piccarolo – è orgogliosa di coordinare scientificamente questo ambizioso progetto. Ci permette di delineare i trend climatici e ambientali degli ultimi secoli. Non solo, consentirà di costruire con più certezza scenari climatici futuri. In base ai quali realizzare interventi efficaci per ridurre i rischi derivanti dall’innalzamento delle temperature e gli impatti del cambiamento climatico”.
ama