Zanotelli: "L'impegno che ci poniamo come amministratori è quello di valorizzare e salvaguardare il paesaggio montano alpino, il sostegno alle aziende si traduce nel promuovere e offrire prodotti di qualità e di nicchia"
Il convegno di Cavalese fa parte del progetto Bioagrimont
Appuntamento con la biodiversità giovedì prossimo a Cavalese, con un convegno in diretta streaming promosso dal Servizio provinciale Politiche di sviluppo rurale e ospitato dalla Magnifica comunità di Fiemme.
L’iniziativa cade in una data significativa, proprio il 20 maggio data in cui ricorrono la Giornata nazionale della biodiversità di interesse agricolo e alimentare e la Giornata Mondiale delle Api.
“Questa giornata assume particolare valenza per porre l’attenzione sulla peculiarità del nostro territorio Trentino, ricco di varietà e specie sia vegetali che animali, che vanno preservate e tutelate. L’impegno che ci poniamo come amministratori è quello di valorizzare e salvaguardare il paesaggio montano alpino, il sostegno alle aziende si traduce nel promuovere e offrire prodotti di qualità e di nicchia. Ecco dunque il latte, i formaggi, la stessa carne, prodotti a filiera corta e certificata, frutto della nostra tradizione di genti di montagna. Attraverso Bioagrimont – conclude l’assessore Zanotelli – non solo viene tutelata la biodiversità agricola di prati e pascoli di montagna, ma anche la zootecnica, tramite progetti specifici di salvaguardia di alcune razze autoctone di cui sono in corso esempi virtuosi che saranno presentati durante questo convegno”.
Due giorni dopo il convegno, il 22 maggio, cade invece la Giornata mondiale della Biodiversità: “E’ una vera e propria settimana dedicata alla diversità ambientale e alimentare, nella quale fare il punto sulle buone pratiche adottate dalla nostra Provincia e sull’importanza della biodiversità nella vita quotidiana di tutti noi – aggiunte il vicepresidente e assessore all’ambiente Mario Tonina -. In Trentino possiamo contare su un territorio straordinario: le aree protette rappresentano circa un terzo della superficie totale, e la ricchezza dell’avifauna e della flora selvatica non ha uguali nelle Alpi. Per questo è fondamentale tutelare questo patrimonio. Lo facciamo in molti modi, ma qui vorrei ricordare il percorso partecipato della Strategia provinciale per lo sviluppo sostenibile, che punta a costruire in modo condiviso un Trentino sostenibile entro il 2030. Ebbene, una delle cinque aree individuate come prioritarie è proprio ‘un Trentino più verde’ e ha come primo obiettivo la biodiversità”.
Il convegno di Cavalese fa parte del progetto Bioagrimont, “Biodiversità agraria e alimentare associata alle produzioni agricole e zootecniche di montagna, conservazione e tutela del paesaggio agrario”, promosso dalla Provincia in collaborazione di Fondazione Edmund Mach, Muse, CREA, Museo Civico di Rovereto, e finanziato dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, per preservare la biodiversità agricola e alimentare.
L’appuntamento potrà essere seguito sui profili social della Provincia autonoma di Trento
Bioagrimont si concluderà a inizio 2022 e si articolerà in incontri tecnici e scambi di esperienza rivolti agli allevatori, corsi di aggiornamento per docenti e progetti per le scuole, indagini fitosociologiche ed escursioni guidate.
PROGRAMMA
La biodiversità nell’agricoltura di montagna: un patrimonio da conoscere e da tutelare
Magnifica comunità di Fiemme – Cavalese
Giovedì 20 maggio
MATTINA
Diretta on line: https://www.facebook.com/provincia.autonoma.trento
ore 10 – Saluti istituzionali
modera: Lorenzo Rotondi
- Renzo Daprà – scario Magnifica Comunità di Fiemme
- Sergio Finato – sindaco Cavalese
- Giulia Zanotelli – assessore all’agricoltura, foreste, caccia e pesca della Provincia autonoma di Trento
- Mario Tonina – vicepresidente e assessore all’urbanistica, ambiente e cooperazione della Provincia autonoma di Trento
- Giovanni Zanon – commissario della Comunità della Val di Fiemme
ore 10,20 – Promuovere la biodiversità agricola e alimentare: il progetto BIOAGRIMONT
Angela Menguzzato – Ufficio Produzioni Biologiche della Provincia autonoma di Trento
ore 10,40 – Le politiche comunitarie e nazionali a servizio dell’agrobiodiversità
Vincenzo Montalbano – MiPAAF, Ministero delle Politiche Agricole e Alimentari
ore 11,00 – La biodiversità, base della vita
Fausto Gusmeroli – Fondazione Fojanini, Sondrio
POMERIGGIO
Diretta on line: https://www.youtube.com/channel/UCRniunpA1yh4ofEGJPMZzog
ore 14.00 – La domesticazione di piante alimurgiche: l’esperienza del CREA di Trento
Pietro Fusani – CREA
ore 14.15 – Invisibili ma importanti: il ruolo della diversità genetica e dei microrganismi nella zootecnia di montagna
Heidi Hauffe – Fondazione Edmund Mach
ore 14.30 – Vita, morte e miracoli delle sementi. Il contributo delle banche semi alla tutela delle varietà locali delle piante coltivate
Costantino Bonomi – MUSE
ore 14.45 – Biodiversità floristica negli ambiti agricoli del Trentino
Alessio Bertolli – Fondazione Museo Civico di Rovereto
ore 15.00 – La Biodiversità nella zootecnia da latte
Mauro Fezzi – presidente Federazione Provinciale Allevatori
ore 15.15 – Conservare i prati ricchi di specie per conservare le api: relazione tra apoidei selvatici e comunità vegetali in Val di Fiemme
Davide Andreatta – Università degli studi di Padova e Fondazione Edmund Mach
ore 15.30 – Paesaggio e biodiversità agraria nel contesto delle Valli di Fiemme e Fassa
Federico Bigaran – Agronomo già direttore dell’Ufficio per le Produzioni biologiche della Provincia autonoma di Trento
ore 16,00 – Tavola Rotonda – Interverranno
- Tommaso Martini – Slow Food
- Gianluca Barbacovi – Federazione Provinciale Coldiretti
- Paola Fontana – Comune di Trento
- Giuliano Micheletti – Associazione Biodistretto di Trento
- Paolo Fontana – Fondazione E. Mach
- Andrea Bertagnolli – Magnifica Comunità della Valle di Fiemme, Rete di Riserve Fiemme destra Avisio
In allegato la locandina(at)