Key Energy 2022, le novità della nuova edizione
(Rinnovabili.it) – Mancano pochi giorni a KEY ENERGY 2022 (https://www.keyenergy.it/), la nuova edizione della mostra convegno dedicata alle energie rinnovabili e organizzata da Italian Exhibition Group. L’evento si terrà dall‘8 all’11 novembre al Quartiere fieristico di Rimini dividendo per l’ultima volta i riflettori con Ecomondo e con gli Stati Generali della Green Economy. Dal prossimo anno, infatti, la manifestazione si ritaglierà uno spazio autonomo, inaugurando un nuovo format, un nuovo posizionamento e nuove date: dal 22 al 24 marzo 2023.
Non cambierà invece il luogo, la Fiera di Rimini, né il carattere che l’ha contraddistinta fin dalla sua nascita: essere vetrina del futuro energetico prossimo. Ma con un’ambizione ancora più grande. “Il nostro obiettivo è dare alla nuova K.EY un respiro sempre più internazionale, trasformandola nella più importante community dedicata a rinnovabili e transizione energetica nell’area dei Paesi del bacino del Mediterraneo, rafforzando così la nostra leadership in Europa”, spiega Corrado Arturo Peraboni, Amministratore Delegato IEG.
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Il programma 2022 in breve
Ovviamente le novità non mancheranno neppure in questa edizione. L’appuntamento sfodera nuovamente tutti i suoi assi nella manica offrendo un ricco programma di eventi e convegni a coprire tutti i temi chiave della transizione energetica: dalle rinnovabili vere e proprie, alla mobilità sostenibile, passando per l’efficienza energetica e le tecnologie innovative a livello di edificio e di città. L’obiettivo è dare a partecipanti e visitatori uno spazio di confronto privilegiato, un hub di interconnessione e comunicazione tra player e stakeholder. Ma Key Energy 2022 sarà anche vetrina tecnologica grazie ad una selezionata offerta espositiva di soluzioni e buone pratiche al servizio della transizione.
Torna la tradizionale piazza di Key Wind che ospiterà la XX Conferenza Mondiale sull’energia eolica, affiancata alle sezioni Solar&Storage e Idrogeno. Da segnare sul calendario il convegno “La nuova frontiera dei sistemi agrivoltaici“ (8 novembre) a cura di: ANIE, ENEA, ETA Florence e l’incontro “Interessanti novità rinnovabili: Sun Belts e altro“ (9 novembre). Così come la discussione “Rinnovabili ed efficienza per ridurre il caro bollette nell’industria agroalimentare“ (9 novembre), in collaborazione con Federalimentare e la conferenza “La sfida dell’idrogeno: quali opportunità per la filiera industriale italiana e quali le iniziative promosse dalla strategia energetica del Paese” (9 novembre) a cura di H2IT, ENEA ed ANIE .
Ad aprire le danze sarà, però, l’8 novembre, il grande convegno dedicato agli “Scenari energetici dirompenti per l’Italia” a cura del Comitato Tecnico Scientifico, appuntamento dedicato al rapido sviluppo delle rinnovabili e alla crescente attenzione nei confronti della riduzione dei consumi. Il focus sarà fornito da uno studio realizzato da Elemens, “Scenari e strumenti di accelerazione delle rinnovabili”, volto a valutare gli investimenti, i costi e i benefici di lungo termine delle fer.
Torna ovviamente anche lo spazio dedicato alla mobilità sostenibile e alla sue sfide. Il 10 novembre il Center for Automotive E-mobility innovation dell’università Ca’ Foscari di Venezia presenterà, in collaborazione con Motus-E, i risultati dell’analisi sulle trasformazioni dell’ecosistema automotive. L’incontrò illustrerà i dati provenienti dal mondo della mobilità elettrica in Italia e le opportunità sugli scenari futuri di mercato e occupazionali.