Rinnovabili • Centrali a carbone: all’estero, la Cina ha infranto le promesse Rinnovabili • Centrali a carbone: all’estero, la Cina ha infranto le promesse

Just transition fund per la Sardegna: un’isola sempre più green e tecnologica

“Il risanamento delle aree minerarie dismesse e la loro riconversione rappresenta un passo avanti importante per il futuro del Sulcis" dice il Presidente Solinas

Centrali a carbone: all’estero, la Cina ha infranto le promesse
Photo by Valeriy Kryukov on Unsplash

L’UE individua il Sulcis e le sue zone minerarie come una delle aree di intervento in Italia

Cagliari, 16 dicembre 2022 – La Sardegna è pronta a raccogliere la sfida della transizione verso un modello economico e produttivo al passo con i tempi. Il Presidente della Regione, Christian Solinas, esprime soddisfazione per il via libera dalla Commissione europea al programma Just transition fund per l’Italia per il periodo 2021-2027, che individua il Sulcis e le sue zone minerarie come una delle aree di intervento in Italia.

“Il risanamento delle aree minerarie dismesse e la loro riconversione rappresenta un passo avanti importante per il futuro del Sulcis – dice il Presidente. La Sardegna sceglie con decisione la strada del green e dell’alta tecnologia – aggiunge il Presidente – e certamente la dotazione che viene oggi destinata è un concreto aiuto per un’azione a lungo raggio di riqualificazione, e apre nuovi scenari per uno sviluppo industriale diverso rispetto al passato, più rispettoso dell’ambiente. La pandemia e le difficoltà che stiamo ancora oggi attraversando stanno interrogando le istituzioni su quale sia il modello che dovremo affermare all’indomani della crisi. Probabilmente ci si sta rendendo conto che il modello di globalizzazione a cui pensavamo non è un modello sostenibile. La necessità di rivedere il modello di sviluppo – continua il Presidente Solinas – determina l’esigenza di avere una conoscenza sviluppata e un livello di ricerca assolutamente all’altezza delle sfide future”.

Soddisfazione viene espressa anche dall’assessora all’Industria Anita Pili. “E’ certamente un fatto di grande rilevanza – commenta l’assessora – ma non deve farci dimenticare altre aree fortemente compromesse della nostra Regione, che attendono un intervento decisivo di risanamento e un nuovo modello di sviluppo. Siamo comunque pronti – conclude – a dare contenuti e prospettive al territorio, promuovendo in tempi rapidi i bandi per realizzare le opere nel minor tempo possibile”.