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Investire nell’energia, arriva lo strumento UE “rimuovi-ostacoli”

La commissione europea lancia l'Investors Dialogue on Energy, nuova iniziativa per facilitare quegli investimenti energetici in grado di contribuire alla trisezione ecologica. Obiettivo: valutare e potenziare i regimi di finanziamento nell'Unione

Investire nell'energia
via Pixabay

 Il “Dialogo sull’energia” opererà come una piattaforma multilivello

(Rinnovabili.it) – Raggiungere la neutralità climatica in Europa entro il 2050 richiederà un livello straordinario di investimenti. Risorse mirate che dovranno dare il meglio di sé proprio in questo decennio. Per non mancare la meta, la Commissione europea ha deciso di aiutare quanti vorranno investire nell’energia. Come? Attraverso l’Investors Dialogue on Energy, un punto di incontro multi-livello per gli stakeholder.

L’iniziativa istituirà un forum di esperti energetici e finanziari con cui discutere e risolvere gli ostacoli che si presentano nel comparto energetico europeo, lato investimenti. Nel dettaglio, il Dialogo si muoverà attraverso gruppi di lavoro dedicati ad argomenti differenti per coprire tutta la catena del valore nel settore energetico. Dalla produzione alla trasmissione e distribuzione, dall’accumulo al riscaldamento, dai servizi al nuovo approccio dei prosumer (produttori e consumatori nello stesso tempo).

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Investire nell’energia europea

La piattaforma aiuterà ad investire nell’energia valutando i regimi di finanziamento esistenti a livello comunitario e nazionale, evidenziando eventuali ostacoli e barriere e suggerendo potenziamenti ed ottimizzazioni. Formulerà raccomandazioni pratiche e elaborerà proposte per strumenti finanziari, programmi o prodotti di investimento pilota. Accompagnerà tecnicamente gli investitori  attraverso guide e raccolta di best practices e studierà anche il comparto normativo del mondo finanziario.

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Ogni gruppo di lavoro sarà costituito da membri permanenti e da un pool di esperti specifici per quelle tematiche. L’Investors Dialogue on Energy sarà attivo fino al 2025 e la Commissione ha già aperto la call dedicata a quanti vogliano prender parte a uno o più dei 5 Gruppi di Lavoro. Le domande dovranno essere consegnate entro il 10 aprile 2022.