La spesa per progetti a basse emissioni di carbonio aumenterà di 60 miliardi di dollari quest'anno rispetto al 2022 sono il traino dell'eolico e la nuova attenzione a idrogeno e impianti di cattura del carbonio
I dati di Rystad Energy sugli investimenti green 2023 a livello mondiale
(Rinnovabili.it) – Le incertezze economiche e geopolitiche non bloccheranno gli investimenti green del 2023. Quest’anno la spesa per le tecnologie e i progetti a basse emissioni di carbonio è destinata ad aumentare di altri 60 miliardi rispetto al 2022. Un più 10% che porta il totale investito a livello mondiale in un anno a oltre 600 miliardi di dollari. Ma il rallentamento rispetto al passato è sensibile e innegabile.
I dati appartengono alla nuova analisi di Rystad Energy che ci tiene a rassicurare. “La crescita più debole del previsto non è motivo di panico per coloro che operano nel settore a basse emissioni di carbonio”, spiega Audun Martinsen, responsabile della ricerca sulla catena di approvvigionamento di Rystad Energy. “L’inflazione dilagante in genere innesca restrizioni fiscali in tutti i settori e la spesa probabilmente riprenderà nei prossimi anni”. La società d’analisi parte dai risultati del 2022 per tracciare i trend dell’anno in corso. A conti fatti, gli investimenti verdi 2022 sono andati notevolmente bene, crescendo del 21% e superando per la prima volta la spesa relativa a petrolio e gas. Ma l’aumento generalizzato dei prezzi di beni e servizi ha inevitabilmente avuto i suoi effetti sul settore e gli sviluppatori di progetti sembrano oggi essere decisamente più cauti.
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Nonostante ciò, gli investimenti green 2023 non si arresteranno. Secondo gli analisti il fotovoltaico e l’eolico a terra contribuiranno in maniera maggiore alla crescita. Nel dettaglio la spesa globale nel solare quest’anno dovrebbe ammontare a 250 miliardi di dollari (+6% rispetto al 2022). “Tuttavia, grazie al calo nei prezzi del polisilicio – il principale fattore di costo delle celle solari – la crescita della capacità sarà più sostanziale di quanto suggeriscano gli investimenti in dollari”, si legge nella nota stampa. In altre parole a fine anno il settore fotovoltaico potrebbe aver installato altri 1.250 GW di nuova potenza.
Ma la crescita più significativa si registrerà, secondo la società, nei settori dell’idrogeno e delle tecnologie di CCUS, rispettivamente con un più 149% e 136%. La spesa totale per l’idrogeno si avvicinerà a 7,8 miliardi di dollari nel 2023, mentre gli investimenti nelle tecnologie di CCUS ammonteranno a circa 7,4 miliardi di dollari. Al contrario, il mercato dell’energia idroelettrica dovrebbe ridursi nel 2022. Segni più anche per gli investimenti green 2023 nell’eolico a terra (+12% a circa $ 230 miliardi), per quello in mare (+20% a $ 48 miliardi) e nella geotermia (+45%)