Vicepresidente Piana e assessore Benveduti: “Al lavoro per portare 1,3 milioni nell’imperiese”
Genova. Regione Liguria si candida come capofila e partner di due progetti europei in tema di mobilità sostenibile e valorizzazione del territorio.
È quanto autorizzato dalla giunta regionale, su proposta dell’assessore allo Sviluppo economico di Regione Liguria Andrea Benveduti, in riferimento ai programmi Edumob 2 e Recovalx in prosecuzione dei rispettivi progetti di origine presentati nei precedenti avvisi del programma di cooperazione Italia-Francia Alcotra 2014-2020.
“Favorire la complementarietà e il dinamismo dei territori attraverso una concertazione, che ha già dato e sta continuando dare i propri frutti.
Con questo obiettivo – spiega l’assessore Andrea Benveduti –, e al fine di intercettare questa nuova opportunità dovuta ai residui di fine programma, abbiamo autorizzato la presentazione di due nuovi progetti, dal valore complessivo superiore agli 1,3 milioni di euro, che potranno portare ricadute assai positive all’imperiese”.
Con questi due interventi Regione Liguria concorre al quarto bando per progetti singoli Italia-Francia Alcotra 2014-2020, aderendo ai progetti Edumob 2 (in qualità di capofila) e Recovalx (in qualità di partner), che mirano rispettivamente a promuovere azioni per la mobilità sostenibile attraverso la realizzazione di piste ciclabili e al ripristino della sentieristica e valorizzazione dei territori colpiti dalla tempesta Alex nell’ottobre 2020.
“Con Alcotra Regione Liguria da anni supporta la cooperazione tra l’Italia e la Francia –spiega l’assessore ai Parchi Alessandro Piana – e una progettualità che potenzi la gestione del patrimonio naturale, la tutela della biodiversità e la complementarietà transfrontaliera, sempre in un’ottica di sviluppo sostenibile e condiviso.
Arrivare ad una gestione integrata e alla sensibilizzazione della popolazione è un obiettivo che coinvolge diverse leve, tra cui la conservazione ambientale e lo sviluppo dell’economia verde.
Di fatto i progetti Edumob 2 e Recovalx vanno in questa direzione, alimentando le buone pratiche del territorio”.