Finanziabili sistemi verdi ocn bosco complementare, boschi, sistemi verdi a prevalenza di bosco, e fasce boscte o arbusteti
Approvato bando regionale: domande dal 1° aprile
Un bando da 6 milioni di euro per finanziare la realizzazione di infrastrutture verdi a rilevanza ecologica e di incremento della naturalità, come boschi, macchie arboree e filari. È quello che prevede il bando della Regione Lombardia rivolto a Comuni, Enti parco, Consorzi e a persone e imprese proprietarie di terreni. Agli enti pubblici viene anche finanziato l’acquisto delle superfici di intervento.
Lombardia sempre più green
“La Lombardia – ha dichiarato Fabio Rolfi, assessore regionale lombardo all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi – è sempre più green. Nonchè capofila nazionale per lo sviluppo sostenibile del territorio e la valorizzazione dell’ambiente. Con queste risorse, destinate a zone di pianura e di collina, andremo a realizzare opere di salvaguardia e di sviluppo del sistema agroambientale. Vogliamo in particolar modo riequilibrare la presenza di spazi verdi e boschivi in territori a forte urbanizzazione”.
Tempistica e oggetto del bando
Il bando aprirà il 1° aprile. Le domande potranno essere presentate fino al 23 luglio. Potranno essere finanziati progetti relativi alla realizzazione di:
- sistemi verdi con bosco complementare (da 1 a 20 ettari);
- boschi (da 3 a 20 ettari);
- sistemi verdi a prevalenza di bosco (da 3 a 20 ettari);
- sistemi verdi lineari (fasce boscate o arbusteti, da 1 a 20 ettari)
Azione continua per contenere il consumo di suolo
“Prosegue – ha sottolineato l’assessore – l’opera della Regione Lombardia nel contenimento del consumo di suolo e della dispersione urbana. Valorizzare la naturalità significa rendere più fruibili queste zone e aumentare qualità di vita e attrattività del paesaggio. Incrementare il patrimonio forestale è uno dei nostri obiettivi”. “Lo scorso anno – ha ricordato – con 9 milioni di euro abbiamo finanziato 95 boschi di pianura in Lombardia“.
Un ruolo di primo piano
“L’infrastruttura verde – ha concluso Rolfi – svolge un ruolo di primo piano anche in termini di adattamento ai cambiamenti climatici e di servizio al comparto agricolo e agroforestale come elemento regolatore degli scambi dei cicli del carbonio e dell’acqua, anche con effetto mitigativo degli eventi metereologici intensi”.
gus