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Incentivi Transizione 5.0, apre la piattaforma per le prenotazioni

il ministro Urso: “Strumento di nuova politica industriale, che coniuga innovazione e formazione. Primo piano in Europa con incentivi per le due transizioni, green e digitale”

Incentivi Transizione 5.0: apre la piattaforma per le prenotazioni
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Pubblicata la guida del GSE al portale per accedere agli incentivi Transizione 5.0

Parte ufficialmente il piano Transizione 5.0, il provvedimento che incentiva gli investimenti privati in beni e attività che promuovono la digitalizzazione e la decarbonizzazione nel settore produttivo. Da oggi, 7 agosto, alle ore 12, è operativo il portale per accedere agli incentivi Transizione 5.0.

“Transizione 5.0 sarà uno strumento di nuova politica industriale che coniuga innovazione e formazione: è il primo piano in Europa con incentivi per le due transizioni, green e digitale, insieme con la formazione dei lavoratori”, dichiara il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso. “Il provvedimento darà un impulso significativo agli investimenti delle imprese italiane, rendendole più competitive rispetto ai nuovi scenari globali”.

Accedere agli incentivi Transizione 5.0, la procedura

Per accedere agli incentivi Transizione 5.0 è sufficiente visitare il sito del GSE, l’ente incaricato della gestione delle agevolazioni e del credito per conto del ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit). La procedura è disponibile nella sezione Area Clienti, che richiede l’accesso tramite SPID, per le imprese che vogliono presentare progetti di investimento in strutture produttive da cui consegua una riduzione dei consumi energetici, ai fini del riconoscimento di un credito d’imposta proporzionale alla spesa sostenuta.

Una volta effettuato l’accreditamento, va selezionato il box “Attuazione misure PNRR”. Il portale dedicato guida quindi i richiedenti lungo tutti i passaggi necessari per adempiere correttamente agli oneri documentali previsti dal decreto.

La procedura per la richiesta del credito d’imposta prevede 3 fasi:

  • Comunicazione preventiva
  • Comunicazione relativa all’effettuazione degli ordini
  • Comunicazione di completamento

Al momento, è possibile inviare inizialmente la comunicazione preventiva, con cui si prenota il credito d’imposta, e la comunicazione relativa all’effettuazione degli ordini. Non è invece ancora operativa la sezione del portale per l’invio della comunicazione di completamento.

Leggi qui la guida completa del GSE per richiedere gli incentivi Transizione 5.0

Piano Transizione 5.0, chi può accedere alle agevolazioni

Gli incentivi Transizione 5.0 sono riconosciuti alle imprese che effettuano nuovi investimenti tra il 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2025 con possibilità di completare gli oneri documentali entro il 28 febbraio 2026. La misura ha quindi una valenza retroattiva.

Gli incentivi sono vincolati ai risultati di riduzione dei consumi energetici conseguiti. L’ammontare del bonus è segmentato in 9 scaglioni, con un’aliquota massima del 45%. Nello specifico, sono ammissibili gli investimenti in beni materiali e immateriali tecnologicamente avanzati che conseguono una riduzione dei consumi energetici pari ad almeno il 3% dell’unità produttiva o 5% se calcolata sul processo interessato dall’investimento. È possibile far valere anche le spese di formazione su competenze legate a digitalizzazione e decarbonizzazione e gli investimenti in impianti per l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili destinata all’autoconsumo.

Gli incentivi Transizione 5.0 sono cumulabili con altre agevolazioni finanziate con risorse nazionali, con due sole eccezioni:

  • il credito d’imposta Transizione 4.0,
  • il credito per investimenti nella Zona Economica Speciale (ZES) e nelle Zone Logistiche Speciali (ZLS).

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