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Impianti smaltimento rifiuti, Regione agevola metodo Valutazione ambientale

piano gestione rifiuti
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Assessore: tra imprese e regolatori ora dialogo più semplice ed efficace

Regione Lombardia ha agevolato il metodo di Valutazione impatto ambientale (Via) sugli impianti di smaltimento e/o recupero rifiuti. La Giunta di Regione Lombardia, su proposta dell’assessore all’Ambiente e Clima, ha in effetti aggiornato e informatizzato la verifica dell’assoggettabilità alla Valutazione di impatto ambientale (Via) rivolta agli impianti di smaltimento e/o recupero dei rifiuti. Ha semplificato così le attività in capo ai gestori. La delibera sostituisce quella del 10 febbraio 2010, che era stata superata dalle norme nazionali e regionali sopravvenute.

Regione agevola Valutazione ambientale: “Il nostro obiettivo – dice l’assessore regionale – è favorire un dialogo più semplice ed efficace tra imprese e regolatori. In questa direzione vanno l’efficientamento, la semplificazione e l’informatizzazione dei procedimenti di valutazione ambientale”.

Autovalutazione di progetti e criticità

Regione agevola la Valutazione ambientale: la delibera prevede inoltre la messa a disposizione di un servizio dedicato che consente già, a chi propone, una prima valutazione del progetto e delle eventuali criticità associate. Permette inoltre alle autorità competenti di usufruire di un sistema di analisi efficace ed efficiente .

Giornate di presentazione del nuovo metodo

Fare assimilare i nuovi contenuti e le procedure del nuovo metodo:  “Per centrare questi obiettivi – conclude l’assessore all’Ambiente e Clima – stiamo pensando di organizzare una o più giornate di presentazione”.

I destinatari della delibera

Regione agevola Valutazione ambientale: la delibera, oltre che ai gestori degli impianti rifiuti, è destinata alle società di consulenza, alle autorità competenti al rilascio delle autorizzazioni e ai soggetti che partecipano al procedimento. Regione stessa in primis, quindi Province, Città Metropolitana di Milano, Comuni, Agenzia regionale per la prevenzione dell’ambiente (Arpa) e Agenzie di tutela della salute (Ats).

ama

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