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Il progetto Erasmus+ GREEN S.E.E.D.S. entra a far parte della squadra dell’Education for Climate Coalition

La Commissione Europea ha invitato l’Assessorato, partner del progetto, a partecipare a una serie di focus group con lo scopo di creare un movimento europeo per il clima

Foto di Steen Jepsen da Pixabay

L’educazione sostenibile valdostana eccellenza europea

L’Assessorato dell’Istruzione, Università, Politiche giovanili, Affari europei e Partecipate comunica che, in seguito alla segnalazione del progetto GREEN S.E.E.D.S come buona pratica nell’ambito dell’educazione sostenibile, la Commissione Europea ha invitato l’Assessorato, partner del progetto, a partecipare a una serie di focus group con lo scopo di creare un movimento europeo per il clima guidato da docenti, studenti, scuole e università e dalle loro comunità di riferimento attraverso azioni dal basso verso l’alto.

Mi compiaccio di questo risultato – ha dichiarato l’Assessore On. Luciano Caveri – sapendo due cose. La prima è l’interesse che una regione alpina deve avere sul tema del cambiamento climatico e sulle sue conseguenza, la seconda è che bisogna sostenere la grande sensibilità che i giovani hanno su questo argomento.

L’Education for Climate Coalition è un’iniziativa di punta dello Spazio educativo europeo, che mira a mobilitare la comunità dell’istruzione e della formazione per lavorare verso il raggiungimento di un’Unione europea climaticamente neutrale e sostenibile.
Il lavoro della coalizione è guidato da cinque priorità: sviluppo di competenze verdi, formazione degli insegnanti, promozione del cambiamento dei comportamenti, collegamento tra istruzione e scienza, sensibilizzazione collettiva.

Il primo appuntamento, a cui prenderanno parte 12 docenti da diversi paesi europei, è fissato per l’11 marzo.
Per la Valle d’Aosta parteciperà la professoressa Alice Dalle, referente del progetto per l’Istituzione scolastica “Abbé Trèves” di Saint-Vincent.

Durante l’incontro saranno condivise le esperienze fin qui realizzate, le sfide ancora da affrontare, gli eventuali correttivi e le prospettive future per un ulteriore coinvolgimento in iniziative simili.
A questo primo focus group seguiranno, fino a giugno 2021, altri confronti che coinvolgeranno direttamente anche alcuni degli studenti che stanno lavorando al progetto.