Rinnovabili • Rinnovabili •

Il centro ricreativo Carbon Neutral

Un surplus energetico pari a 13.600 kWh, 50 tonnellate di Co2 risparmiate, questi i numeri che rendono il Daycare Center "“Die Sprösslinge” di Monheim un elegante esempio di edificio ad emissioni zero.

Quando si dice “Carbon neutral”: a pochi anni dalla sua apertura il Centro Ricreativo aziendale “Die Sprösslinge” di Monheim, ha prodotto un surplus di energia elettrica reimmesso nella rete, pari a 13.600 kWh, azzerando completamente le emissioni di Co2. Un cifra simile può approssimativamente essere eguagliata dal consumo medio annuale di tre famiglie di quattro persone. E’ chiaro il motivo per il quale il Daycare Center di una nota azienda farmaceutica tedesca, è stato insignito del premio europeo “Greenbuilding 2011”. Questo edificio è uno dei tanti fiori all’occhiello, nel progetto degli Eco Commercial portato avanti da diversi anni da quest’azienda. Grazie ad un corretto isolamento termico e servendosi delle fonti rinnovabili, grazie al progetto di Monheim, sono state risparmiate 50 tonnellate di Co2 in un anno, paragonabili circa alle emissioni di 27 vetture per un percorso di circa 12.000km.

L’involucro edilizio

L’edificio, realizzato per ospitare i 60 figli dei dipendenti dell’azienda ed i rispettivi insegnanti, si estende per una superficie pari a 1064 mq equamente distribuite tra uffici, aule ed aree ricreative. Nonostante l’estrema semplicità delle forme, la distribuzione degli spazi interni è perfettamente calibrata sulle esigenze dei piccoli abitanti, sviluppandosi all’interno di un grande parco attrezzato, in prossimità dell’azienda.

La struttura dell’intero edificio si basa esclusivamente su di un particolare telaio in legno che, adeguatamente coibentato ed integrato alle più moderne ed innovative tecnologie, permette alla struttura di raggiungere un risparmio energetico del 91% rispetto ad altri edifici contemporanei delle medesime dimensioni.

Grandi vetrate ed ampie superfici colorate, enfatizzano le forme semplici dell’edificio e l’utilizzo della luce naturale anche attraverso ad appositi tunnel solari posti in copertura, consente di illuminare tutti gli ambienti ricorrendo in minima parte alla luce artificiale.

L’efficienza energetica

Per raggiungere traguardi così alti di risparmio energetico, è fondamentale che tutti i sistemi applicati all’edificio siano integrati tra loro. Nel Daycare di Monheim questo è stato possibile soprattutto grazie  all’utilizzo della tecnologia HVAC. Questa modernissima tipologia di controllo della climatizzazione è in grado di monitorare contemporaneamente tutti i differenti componenti, riducendo al minimo i consumi e garantendo un perfetto controllo delle condizioni interne all’edificio (temperatura, umidità, ricambio d’aria, ecc.).

Ma per raggiungere l’appellativo di edificio carbon neutral ed il riconoscimento della sostenibilità ambientale della struttura, è essenziali limitare al massimo l’approvvigionamento energetico da fonti fossili. Da questo punto di vista, il Daycare “Die Sprösslinge”, è dotato di un sistema a pannelli fotovoltaici, posizionati secondo l’orientamento ottimale in copertura ed in direzione sud, che coprono una superfici pari a 412mq. Il potere dei raggi solari è sfruttato anche per la produzione di acqua calda sanitaria, grazie all’utilizzo di 50mq di solare termico, integrati, a loro volta, con il complesso sistema di sonde geotermiche, che arrivando oltre i 100m di profondità, coprono più del 41% della richiesta totale di energia.

Secondo un calcolo basato sugli standard tedeschi, questo tipo di struttura, richiederebbe un quantitativo energetico totale annuo pari a 134 kWh/mq, il Daycare di Monheim necessita in un anno solo di 12kWh/mq. Se l’impianto geotermico copre quasi la metà della richiesta energetica (41%) ed i pannelli solari aggiungono il 10%, la fetta maggiore si deve ai pannelli fotovoltaici, in grado di rispondere al 49% della domanda complessiva dell’edificio, arrivando a produrre un totale di 60MWh.

Le peculiarità del Daycare Center di Monheim sono evidentemente numerose e perfettamente integrate al contesto ed all’edificio, materiali di alta qualità, applicazioni impiantistiche innovative, utilizzo di fonti rinnovabili, hanno portato l’edificio a guadagnarsi anche l’importante riconoscimento tedesco, “Energy-Optimized Building”, assegnato direttamente dal Ministero federale dell’Economia e della Tecnologia.

Alcune specifiche tecniche dell’involucro:

  • Tamponamenti in poliuretano, 200 mm spessore,  = 0,028 W/mK;
  • Tripli vetri secondo i principi delle Passive house U= da 0,70 a 0,90 W/mqK
  • Valore medio dell’involucro edilizio U= 0,147W/mK

Successivo

Linguaggi dell’arte green