Approvato il budget 2023 con cui Nuova Delhi stanzia in tutto 4,3 mld $ per accelerare la transizione. Oltre all’idrogeno punta a pv in Himalaya, storage di grossa taglia, pompaggio idroelettrico
Entro il 2030, il paese asiatico vuole produrre 5 mln t di idrogeno rinnovabile
(Rinnovabili.it) – Una cascata di incentivi per far decollare l’economia dell’idrogeno rinnovabile. Anche grazie alla nuova spinta sul fotovoltaico in Himalaya. Sono questi i contorni del piano dell’India per la transizione energetica annunciato ufficialmente in questi giorni con l’approvazione del bilancio.
I piani per l’idrogeno rinnovabile
Un passaggio importante perché stanzia le risorse effettive per realizzare il piano sull’idrogeno rinnovabile delineato dal governo all’inizio di gennaio. Per lo sviluppo del vettore energetico sono riservati 197 miliardi di rupie, l’equivalente di 2,4 mld $. L’obiettivo al 2030 è raggiungere una produzione di 5 milioni di tonnellate di H2. Una parte degli incentivi saranno indirizzati alla creazione di una filiera nazionale per la produzione di elettrolizzatori.
Pv, storage e pompaggio idroelettrico
In parallelo all’accelerazione sull’idrogeno correrà quella sul fotovoltaico nella regione himalayana di Ladakh. Il piano al 2030, annunciato da Nuova Delhi già 2 anni fa, è di installare almeno 500 nuovi GW rinnovabili. Una buona parte saranno concentrati nel Ladakh. Il budget 2023, su questo punto, mette a disposizione risorse per 1 mld $ per potenziare le connessioni elettriche tra la regione montuosa e il resto del paese. Altri fondi sono riservati per lo storage. Avranno principalmente la forma di sussidi al settore privato per progetti di stoccaggio energetico di grossa taglia.
Tra le pieghe del piano ci sono poi delle risorse per il pompaggio idroelettrico. L’India ha quasi 100 impianti idroelettrici di potenza superiore a 25 MW, oltre a nove stazioni di pompaggio. Nel 2019, ha superato il Giappone diventando il quinto paese al mondo per capacità idroelettrica potenziale, superando i 50 GW.
L’adattamento mancante
Molti meno, anzi quasi assenti, i fondi in ottica adattamento alla crisi climatica. Il budget 2023 riserva 650 mln $ per supportare l’agricoltura -sistemi irrigui- e l’accesso all’acqua potabile nella siccitosa regione di Karnataka. Briciole rispetto a ciò che sarebbe necessario. Questa primavera India e Pakistan sono stati interessati da un’ondata di calore molto intensa ma, soprattutto, precoce, che ha messo in ginocchio proprio il settore agricolo.