Se futuro urbano è sinonimo di sovraffollamento, Green Living City è la soluzione: una città sviluppata in verticale in equilibrio tra ecologia ed efficienza
(Rinnovabili.it) – Lo sviluppo urbano del nostro futuro dovrà senza dubbio fare i conti con un aumento della popolazione mondiale senza precedenti. A mantenere in equilibrio il delicato rapporto tra la vita urbana e l’ambiente potrebbero pensarci le Green Living City, una nuova tipologia di edifici dove vivere, lavorare e rilassarsi nel massimo confort e con il minimo impatto ambientale.
Chiamarlo grattacielo è forse riduttivo, Green Living City in realtà è molto più che un edificio, è una vera e propria filosofia di vita molto più radicata di quanto si possa pensare.
A dare il via a questo nuovo “movimento” che immagina le città come un agglomerato di servizi estesi in verticale e non più in orizzontale, è stato il team dei poliedrici ingegneri di Arup con la pubblicazione del report “It’s Alive!”: uno sguardo al futuro fino al 2050, immaginandosi un super grattacielo completo di ogni genere di infrastruttura, capace a tutti gli effetti di sostituire intere metropoli.
Il concetto di ‘Green Living City’
A firmare il progetto per Green Living City sono gli architetti di Broekbakema, dando vita ad un organismo urbano dove il verde è il primo protagonista. La struttura si articola come un insieme di “super piani” immaginati come spazi pubblici verdi, alternati ad una serie di “tasche” flessibili, componibili e modificabili. Queste tasche saranno in grado di ospitare servizi per vivere, lavorare e rilassarsi. Diversi itinerari pubblici garantiscono l’accessibilità ai vari piani ed agli spazi verdi, funzionando allo stesso modo delle strade urbane di quartiere.
Accanto a questi servizi, allo stesso modo di una qualsiasi altra città, Green Living City immagina di inserire una serie di piazze urbane e parchi pubblici per collegare al meglio i “super piani” dell’edificio.
Case, uffici, teatri, palestre e centri commerciali troveranno posto nella verticalità della struttura, secondo un mix di funzioni perfettamente compatibile con i futuri occupanti.
Sostenibilità ed efficienza
La sostenibilità e l’autonomia energetica di Green Living City sono ovviamente uno dei capisaldi del progetto, elemento indispensabile per garantire il minimo impatto ambientale in un futuro sovraffollato. I progettisti di Broekbakema hanno deciso di applicare il concetto della “Trias Energetica”, tre regole fondamentali per garantire la sostenibilità:
1) Ridurre il consumo di energia impedendo inutili sprechi, adottando un sistema costruttivo perfettamente isolato e di forma compatta;
2) Utilizzare prevalentemente energia rinnovabile da vento, acqua e sole;
3) Utilizzo più efficiente delle fonti fossili per mantenere sotto controllo il fabbisogno energetico.
Impilando i servizi in verticale l’impronta dell’edificio è ovviamente ridotta al minimo, liberando le aree sottostanti a favore dei parchi, dell’agricoltura e di un impiego maggiormente ecologico del terreno.
Materiali naturali ed high-tech
Dovendo raggiungere altezze notevoli la struttura portante della Green Living City alternerebbe acciaio e cemento, tuttavia per l’involucro esterno è il legno a fare da padrone, essendo il materiale naturale per eccellenza, perfetto per assicurare le massime prestazioni termiche ed assolutamente rinnovabile.
Oltre ad assicurare il perfetto isolamento termico, la facciata dell’edificio permette di sfruttare la ventilazione naturale soprattutto in corrispondenza dei piani più alti, dove trova posto anche uno speciale rivestimento in fotovoltaico organico con la duplice funzione di schermare i raggi solari diretti e produrre energia pulita per alimentare la Green City.
https://youtu.be/JJHzdfEmL-8
I piani intermedi destinati al verde agiscono sia come filtri naturali per purificare l’aria esterna che come veri e propri bacini di raccolta dell’acqua piovana, successivamente filtrata e reimmesse nel circuito.
Ogni impianto e sistema tecnologico della Green Living City è stato accuratamente progettato per dimostrare la totale fattibilità del progetto, garantendo tra l’altro il raggiungimento del livello “eccellente” del rating BREEAM.