I dieci green building costruiti o solo concepite dalle originali menti dei protagonisti del 2014, tra strutture smontabili, edifici navigabili e foreste sui grattacieli
(Rinnovabili.it) – Un anno fatto di innovazione tecnologica, esplorando nuovi materiali e riscoprendo quelli antichi. Un anno di record d’altezza o di green building immersi nelle profondità oceaniche. Un anno di riciclo, di verde pensile, di case sugli alberi o di grattacieli fatti di container. La top ten delle architetture “green” costruite o solo concepite dalle originali menti dei protagonisti del 2014.
1. IL GRATTACIELO IN LEGNO PIU’ ALTO DEL MONDO
Il merito andrà a Stoccolma, quando nel 2023 sarà ufficialmente completato il più alto edificio con struttura portante in legno mai costruito al mondo.
Ecologico, ignifugo ed efficiente, il green building progettato da CF Møller Architects raggiungerà i 34 piani.
2. SOLCARE GLI OCEANI CON LA NAVE LABORATORIO AD ENERGIA PULITA
Follia o meno, la SeaOrbiter potrebbe addirittura trasformarsi in realtà. Si tratta del colossale “grattacielo-nave” autoalimentato ad energia pulita che solcherà gli oceani del mondo per salvaguardare fauna e flora, prevenire gli tsunami ed accogliere turisti e curiosi.
3. NUOVA VITA AI VECCHI CONTAINER
Un insolito grattacielo fatto di vecchi container navali inutilizzati impilati uno sull’altro fino a formare il progetto “Hive-Inn”. Strutturato come un insieme di mattoncino “Lego”, l’originale edificio di OVA Studio sarebbe ad alte prestazioni energetiche e dotato di ogni comfort.
4. UN ACERO DI 500 KG SUL BALCONE DEL 30° PIANO
E’ il Bosco Verticale, il green building progettato dall’architetto Boeri per il quartiere Porta Nuova di Milano, vincitore tra l’altro dell’International Highrise Award 2014 come miglio grattacielo al mondo. Due torri affiancate caratterizzate da una vera e propria foresta verticale disposta sui balconi degli appartamenti.
5. IL SECONDO GRATTACIELO PIU’ ALTO AL MONDO
Ancora pochi mesi e sarà completata la Shanghai Tower, che con i suoi 632 metri raggiunge un nuovo record di sostenibilità. Secondo dopo il Burj Khalifa di Dubai, il nuovo green building di Shanghai incorporerà molteplici strategie tecnologiche per ridurre l’impatto ambientale e migliorare le prestazioni.
6. IL GRATTACIELO AUTOPRODOTTO DAI RIFIUTI DEGLI INQUILINI
Trasformare i rifiuti urbani nel materiale da costruzione di un grattacielo: è il progetto per l’Organic London Skyscraper, una torre nel cuore di Londra realizzata riciclando i rifiuti prodotti gli stessi residenti.
7. 20.000 SPAZZOLINI TRASFORMATI IN ISOLANTE TERMICO
Nel 2014 è stata completata la Waste House, l’incredibile casa costruita con l’85% di materiali riciclati come i 20.000 spazzolini da denti, i 65 mq di vecchi pneumatici, le 2 tonnellate di jeans, 4.000 custodie di DVD e molto altro. Perfettamente funzionante oggi la Waste House è un laboratorio vivente messo a disposizione di studenti, insegnanti, professionisti e curiosi per toccare con mano le innumerevoli possibilità offerte dal riciclo nel mondo delle costruzioni.
8. DUE GRATTACIELI ALTI UN CHILOMETRO PER LA CINA
Sfida all’ultimo grattacielo tra Arabia e Cina, dopo la presentazione del progetto per le Phoenix Towers, le due torri da 1km per Wuhan (Cina) che faranno concorrenza alla Kingdom Tower (Arabia). Le Phoenix Towers potrebbero diventare due green building alimentati da energia pulita con tanto di turbine eoliche, solare, biomassa e idrogeno.
9. BOLLE GIGANTI PER CITTA’ SENZA INQUINAMENTO
Città senza inquinamento e senza smog grazie a “Bubbles”, la proposta alternativa dei giovani del team dei giovani di Orproject che hanno studiato il modo per inserire le città all’interno di una grande bolla in ETFE in grado di filtrare l’aria, controllare la temperatura e favorire un ecosistema verde.
10. LA CASA SULL’ALBERO DEI SOGNI
Appollaiata a 38 metri d’altezza sugli alberi della West Virginia c’è la Sustainability Treehouse, una casa sull’albero da 311 mq in grado di produrre da sola l’intero fabbisogno energetico ed idrico, riciclando in loco anche i rifiuti. Dotato addirittura di turbine eoliche, di una copertura fotovoltaica e di un sistema per il recupero delle acque grigie, questo green building si è aggiudicato la certificazione Living Building Challenge ed è stata inserita tra i 10 progetti migliori del 2014 secondo l’AIA (American Institute of Architects).