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Green: aziende friulane in rete sono esempio nel riciclo post-consumo

Se ne è parlato all'incontro "Upcycling Land Fvg. Dal rifiuto alla valorizzazione", evento ideato da Preco System per ripensare il futuro della plastica post-consumo

riciclo della plastica
via Pixabay

Regione mette in rete importanti progettualità col Pnrr per Fvg

Cassacco, 19 mag – Oggi l’impegno delle aziende nel riciclo – e in generale nel green – è un obbligo, e tutte assolvono all’importante compito di salvaguardare l’ambiente. In Friuli Venezia Giulia, però, già da molti anni ormai sono attive realtà produttive che hanno guardato a quel modello con largo anticipo, come la Preco System; sono imprese e società portate avanti da imprenditori lungimiranti e attenti, che hanno creato sinergie e relazioni virtuose tra loro, andando a costituire un esempio da seguire.

Lo ha rimarcato l’assessore regionale alle Finanze che questa mattina ha portato il saluto del governatore e della Giunta tutta all’incontro “Upcycling Land Fvg. Dal rifiuto alla valorizzazione”, evento ideato da Preco System per ripensare il futuro della plastica post-consumo; è una “tre giorni” che prende avvio oggi a villa Gallici Deciani, a Montegnacco di Cassacco, per chiudersi sabato 21 maggio, con la prima esposizione in Italia di prodotti industriali dei settori industria e arredo urbano. L’esponente dell’Esecutivo ha ringraziato le aziende presenti al convegno per il lavoro svolto con grande competenza e sensibilità in questo comparto, per il rispetto dell’ambiente e della salute delle persone.

Convegni come quello di oggi rappresentano occasioni importanti per stimolare un necessario cambio di passo, per favorire la transizione ecologica e per agevolare – anche culturalmente – la modifica delle priorità che ci impone il momento storico (peraltro con tempistiche serrate). L’esponente dell’Esecutivo ha fatto notare come la Regione sia fortemente impegnata, di concerto col ministero della Transizione ecologica, nella messa in rete di una serie di importanti progettualità che riguardano specificatamente il Piano nazionale di ripresa e resilienza per il Friuli Venezia Giulia, con tutte le possibilità correlate allo stesso Pnrr in termini di sviluppo sostenibile. L’assessore ha sottolineato, infine, come il momento attuale sia straordinario dal punto di vista delle risorse finanziarie per una serie di scadenze temporali connesse alla programmazione europea. È partito infatti il nuovo settennato 2021-2027, in ritardo di un anno per la pandemia, e sono ingenti le risorse messe a disposizione per l’Italia – in particolare per la nostra regione – da NextGenerationEu, strumento temporaneo pensato per stimolare la ripresa che costituisce il più ingente pacchetto di misure “di stimolo” mai finanziato in Europa, col fine di ricostruire i Paesi dopo l’emergenza Covid in maniera più ecologica, digitale e resiliente. ARC/PT/ma